Giffoni Experience 2014, il celebre festival del cinema per bambini ha compiuto quarantaquattro anni. Il nostro racconto dell’edizione appena conclusa
Chissà se nel 1971 il giovane diciottenne Claudio Gubitosi immaginava che il suo festival del cinema per ragazzi, un uovo di Colombo, sarebbe diventato l’evento più importante del genere nel mondo. Sì, perchè il Festival di Giffoni, che ha appena concluso la sua 44ma edizione (18-27 luglio 2014), di strada ne ha fatta tanta. E […]
Chissà se nel 1971 il giovane diciottenne Claudio Gubitosi immaginava che il suo festival del cinema per ragazzi, un uovo di Colombo, sarebbe diventato l’evento più importante del genere nel mondo. Sì, perchè il Festival di Giffoni, che ha appena concluso la sua 44ma edizione (18-27 luglio 2014), di strada ne ha fatta tanta. E il Direttore Artistico, sempre lo stesso, può vantare come carta vincente un’identità semplice quanto unica. Il nome è variato da Giffoni Film Festival a Giffoni Experience, quando nella manifestazione hanno preso più spazio anche la musica e il teatro: un’esperienza sempre più espansa, gemellata con tanti paesi lontani.
Protagonisti restano i giovani e il pubblico. I giurati (2.800 ragazzi, di un’età compresa tra i 3 e i 22 anni), arrivati a Giffoni Valle Piana (provincia di Salerno) da ogni parte del mondo (42 paesi), durante la kermesse trovano ospitalità presso le famiglie del luogo. Il loro compito è quello di valutare i film in concorso e interagire con le personalità presenti, discutendo di argomenti e temi che riguardano la cultura, ma anche l’attualità più generale.
Nel 1982 François Truffaut, che era ospite del festival, disse che “Di tutti i festival del cinema, quello di Giffoni è il più necessario”, un po’ come dire che “l’educazione è l’arma più potente per cambiare il mondo”. E allora ecco nascere sezioni ad hoc per ogni fascia d’età, dalla prima infanzia (Elements +3, +6, +10) all’età del giudizio (Generator +13, +16, +18, ex SGUARDI INQUIETI), più una serie di Masterclass superblasonate, che quest’anno hanno visto, tra gli altri, interventi di Vittorio Storaro, Richard Gere, Ferzan Opetek, Elisa Fuksas, Stefano Bessoni, Pif, Claudia Gerini. E a fare da madrina, quest’anno, c’era Ornella Muti. Tante le iniziative che hanno deliziato il pubblico, dalla maratona Marvel con proiezioni di “X-Men”: L’inizio, The Avengers, Capitan America, Thor e Iron Man, alle grandi anteprime, preview ed eventi speciali di “Planes 2”: Missione Antincendio o Le Vacanze del piccolo Nicolas, secondo episodio delle avventure di un bambino meglio noto in Francia, fino alla presentazione di L’ape Maya – Il Film.
Grandi festeggiamenti poi per i quarant’anni di Hello Kitty, che a Giffoni ci sta come il cacio sui maccheroni. Spazio alla promozione delle produzioni con “Giffoni World Alliance”, una rete che punta a dare visibilità a livello internazionale ai prodotti creativi e che, fino ad oggi, ha stretto rapporti di collaborazione con diversi paesi, tra cui Stati Uniti (Giffoni-Hollywood), Australia, Albania, Polonia e Dubai.
Giffoni ha un’identità fortissima, ma anche dinamica, capace di adattarsi a una società veloce ed eclettica. Il tema lanciato per l’edizione 2014 riassume bene la sua essenza: “La differenza è la cifra esatta della bellezza, la capacità di innalzarsi al di sopra della folla con passo leggero. La differenza è la sostanza del nostro essere e la forza della nostra evoluzione. E allora il nostro invito è ‘Be different’, perché essere diverso è l’unica via per cambiare il mondo… Non c’è grandezza senza differenza.”
– Federica Polidoro
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