I Masbedo al Festival del Cinema di Venezia, con The Lack. Primo lungometraggio per i due artisti, ospiti delle Giornate degli Autori
È un buon momento per la premiata ditta Nicolò Massazza e Jacopo Bedogni, in arte Masbedo. Coppia dell’arte, che sconfina continuamente nel cinema, nel teatro, nella musica, da diversi anni impegnata con intense produzioni filmiche, fotografiche, sceniche, tutte di buon livello e spesso con ricadute internazionali. Gli ultimi update li danno impegnati nella preparazione della loro […]
È un buon momento per la premiata ditta Nicolò Massazza e Jacopo Bedogni, in arte Masbedo. Coppia dell’arte, che sconfina continuamente nel cinema, nel teatro, nella musica, da diversi anni impegnata con intense produzioni filmiche, fotografiche, sceniche, tutte di buon livello e spesso con ricadute internazionali. Gli ultimi update li danno impegnati nella preparazione della loro prossima personale: un grande progetto ospitato dalla Fondazione Merz di Torino, a cui si sovrappone un secondo appuntamento istituzionale di rilievo. I Masbedo saranno ospiti delle Giornate degli Autori della prossima Mostra del Cinema di Venezia, col loro film The Lack, nato da una sceneggiatura di Beatrice Bulgari e Mitra Divshali, con la produzione della stessa Bulgari per la sua Between Art Film. Soggetto tutto al femminile – interpretato da Lea Mornar, Xin Wang, Giorgia Sinicorni, Ginevra Bulgari, Emanuela Villagrossi, Cinzia Brugnoli e la piccola Sofia Di Negro – il film declina il sentimento della “mancanza”, attraverso le storie delle sei donne protagoniste. Storie di solitudine, di cui nessuna comparsa, nessun interlocutore, nessuna figura maschile, giunge a spezzare la radicalità. A fare da sfondo c’è il paesaggio – carico di significati esistenziali e metaforici, come sempre accade nel lavoro degli artisti – di due terre lontanissime: l’Islanda e isoletta vulcanica di Lisca Bianca, nelle Eolie.
“La sezione degli autori alla Mostra”, hanno dichiarato i Masbedo, “celebra da molti anni le produzione indipendenti con un’attenzione specifica all’innovazione e all’originalità espressiva, tratti che riteniamo comuni anche alle nostre opere. Essere presenti ad un Festival riconosciuto in tutto il mondo rappresenta una grande opportunità per far conoscere il nostro lavoro ad un pubblico più ampio di operatori del settore e di appassionati”. Opportunità non nuova, però. Le Giornate degli Autori, due anni fa, avevano ospitato un altro loro lavoro, dal titolo Tralala. Occasione di conoscenza e di stima, che ha portato gli organizzatori a puntare nuovamente sui due eclettici sperimentatori visivi, selezionando il loro primo lungometraggio per l‘edizione 2014 del Festival.
– Helga Marsala
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