Jeff Koons everywhere. Anche nei preservativi: tre Balloon Dog “animano” il nuovo spot televisivo della Durex
Ve l’abbiamo detto diverse volte, ma ormai non c’è più bisogno di dirlo: è scoppiata la Koons-mania. Quello che non vi abbiamo detto è che ormai lo stile dell’eclettico artista, protagonista della grande personale al Whitney Museum di New York, arriva proprio ovunque: anche sotto le coperte. Complice il nuovo spot pubblicitario dei profilattici Durex, […]
Ve l’abbiamo detto diverse volte, ma ormai non c’è più bisogno di dirlo: è scoppiata la Koons-mania. Quello che non vi abbiamo detto è che ormai lo stile dell’eclettico artista, protagonista della grande personale al Whitney Museum di New York, arriva proprio ovunque: anche sotto le coperte. Complice il nuovo spot pubblicitario dei profilattici Durex, colorati, divertenti e con un’indiscutibile somiglianza con le opere di Koons.
Lo vedete qui sotto, con i tre Balloon Dog fanno che l’amore fino a perdere il fiato: e non sono mancati gli osservatori pronti a sorridere, ma anche a fare paragoni con le dinamiche del mercato dell’arte di oggi. Che sia stata una sapiente strategia di marketing o una felice coincidenza temporale, la pubblicità sembra arrivare al momento giusto, per puntare l’indice sulle tre fondamenta per un successo nell’arte contemporanea: la commercializzazione su grande scala di Warhol, la sintesi e il sex appeal dell’immagine di Koons, e infine, detto sottovoce, l’importanza delle “pubbliche relazioni”, anche se magari non sempre così spinte…
– Sarah Corona
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