Renzo Piano giurassico. L’archistar genovese ha appena iniziato a progettare il Jurassica Museum, futuro tempio dei dinosauri di Portland. Dentro una cava di calcare
Infaticabile Renzo Piano, intento a collezionare progetti milionari in giro per il mondo. Prestigiosi, impegnativi, sperimentali e qualche volta ardimentosi. Vere e proprie sfide professionali. Come nel caso di quest’ultima commissione, che lo vedrà impegnato nei prossimi mesi in territorio britannico. Sarà lui a firmare il nuovo museo di Portland, nel cuore dell cosiddetta “Contea dei […]
Infaticabile Renzo Piano, intento a collezionare progetti milionari in giro per il mondo. Prestigiosi, impegnativi, sperimentali e qualche volta ardimentosi. Vere e proprie sfide professionali. Come nel caso di quest’ultima commissione, che lo vedrà impegnato nei prossimi mesi in territorio britannico. Sarà lui a firmare il nuovo museo di Portland, nel cuore dell cosiddetta “Contea dei Dinosauri”, a Dorset: una struttura sotterranea, ospitata dentro una vecchia cava calcarea dismessa, a sud-ovest del Paese. Qui si trova un’estesa area archeologica, dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità, con 95 miglia di scogliere risalenti alle ere del Triassico, Giurassico e Cretaceo. In altri termini, 180 milioni di anni di storia geologica, concentrati in un angolo della Gran Bretagna.
Secondo i primi progetti, una copertura in vetro e acciaio dovrebbe sospendersi sulla cava, profonda circa 132 metri, mentre un gigantesco acquario e delle animazioni elettroniche restituiranno le ambientazioni originali, animate dai primitivi abitanti della terra, con un salto temporale immersivo di circa duecento milioni di anni. Una enorme quantità di reperti fossili, raccolti nel tempo lungo le scogliere di Charmouth, Lyme Regis, Purbecks e Portland, troveranno posto, finalmente, in questo scrigno delle meraviglie, destinato alla conservazione, all’informazione e a una spettacolare forma di edutainement.
Il progetto, firmato dallo studio Piano, nasce in collaborazione con il giornalista scientifico Mike Hanion. 300mila sterline sono stati messi sul tavolo, la scorsa settimana, per avviare lo studio di fattibilità: il budget totale dovrebbe aggirarsi intorno ai 60 milioni di sterline. In compenso, secondo le previsioni, il nuovo museo giurassico dovrebbe convogliare ogni anno 800mila visitatori, con importanti ricadute sull’economia locale e con la possibilità di dare lavoro, complessivamente, a circa duecento persone. Data di consegna prevista: tra il 2019 e il 2020.
– Helga Marsala
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