Fotografia che esplora la dimensione urbana. Tante immagini dal Bitume Photofest di Lecce, con tredici artisti internazionali alle prese con le street memories pugliesi
Costruire qualcosa di nuovo nel panorama dell’arte contemporanea a partire dalle street memories, ovvero la storia territoriale e il tessuto urbano. Realizzando una rete di collaborazione ed interazione con le realtà artistiche internazionali attraverso il linguaggio espressivo della fotografia. Questo l’obiettivo prefissato dagli operatori culturali dell’associazione Positivo Diretto, che a Lecce hanno creato Bitume Photofest, […]
Costruire qualcosa di nuovo nel panorama dell’arte contemporanea a partire dalle street memories, ovvero la storia territoriale e il tessuto urbano. Realizzando una rete di collaborazione ed interazione con le realtà artistiche internazionali attraverso il linguaggio espressivo della fotografia. Questo l’obiettivo prefissato dagli operatori culturali dell’associazione Positivo Diretto, che a Lecce hanno creato Bitume Photofest, il primo festival della fotografia itinerante visibile fino al 27 settembre. Dopo un’anteprima all’Aeroporto di Brindisi, con la mostra fotografica Sola Andata di Daniele Corricciati, che ha realizzato un reportage fotografico dedicato ai paesaggi urbani dell’Azerbaijan, il festival si è poi sviluppato con il Bitume Grand Tour, una passeggiata per il circuito espositivo scelto, ovvero le vie di Lecce, che ha coinvolto cittadini e artisti come il fotografo di origine cinese Ren Hang, protagonista anche di un open talk per la sezione Indoor del festival al Cineporto di Lecce.
Le gigantografie delle opere fotografiche create da tredici artisti internazionali – Giorgio Barrera, Julia Borissova, Andrea Botto, Michele Cera, Claudio Corrivetti, Paola De Grenet, Anna Di Prospero, Lorenza Gullièn Vaschetti, Ren Hang, Allegra Martin, Anastasia Rudenko, Sasha Rudensky e Pio Tarantini – hanno dunque “invaso” le facciate e i balconi dei palazzi del centro storico con i loro colori, sguardi e prospettive differenti. Non poteva mancare poi la valorizzazione di giovani artisti, sia italiani che stranieri, che hanno esplorato la dimensione urbana con Bitume Fab 30, rassegna fotografica allestita in varie location commerciali della città. Numerose le iniziative, i workshop e gli open talk con gli artisti e le mostre che animano il Bitume Photofest per la sezione Bitume Indoor. Da Memorie di strada di Salvatore Starace, mostra dedicata a Lecce negli anni ’50 con immagini d’archivio e documenti provenienti dalla collezione privata della storica della fotografia Ilderosa Ludisa, al progetto Ira, Italian Rap Antoplogy dedicato alla scena del rap italiano e realizzato dal fotografo Andrea Laudisa in collaborazione con lo scrittore Luca Bandirali. Interessante inoltre il rapporto tra fotografia e poesia indagato nella doppia personale di Luc Fierens e Francesco Aprile, inaugurata al centro culturale “Fondo Verri” di Lecce e da menzionare, tra le altre iniziative è anche il Bitume Photobook, rassegna dedicata all’editoria fotografica indipendente in programma al Cineporto di Lecce.
– Cecilia Pavone
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