Il Premio Terna si dà all’ottimismo: sesta edizione del contest on-line all’insegna del motto “L’arte guarda avanti”. Iscrizioni entro il 15 ottobre
Basta commiserarsi, basta piangersi addosso. Basta con la politica del freno a mano tirato, della nostalgia per un passato spesso nemmeno vissuto ma solamente idealizzato come età dell’oro nella quale si poteva fare tutto e il contrario di tutto. Propone una sana iniezione di ottimismo la sesta edizione del Premio Terna, curato anche quest’anno da […]
Basta commiserarsi, basta piangersi addosso. Basta con la politica del freno a mano tirato, della nostalgia per un passato spesso nemmeno vissuto ma solamente idealizzato come età dell’oro nella quale si poteva fare tutto e il contrario di tutto. Propone una sana iniezione di ottimismo la sesta edizione del Premio Terna, curato anche quest’anno da Cristiana Collu e Gianluca Marziani, che pubblica il nuovo bando sotto l’insegna del motto L’arte guarda avanti. Un’affermazione che suona come imperativo; invito alla comunità di creativi perché sia motore capace di innescare nuove energie e più solide speranze. La formula è quella tradizionale: ci si iscrive gratuitamente on-line sul sito www.premioterna.com fino al prossimo 15 ottobre, ponendo il proprio lavoro al vaglio dell’insindacabile giudizio dei clic e dei like e di quello – altrettanto incontestabile! – di una giuria composta dalla direttrice del Triennale Design Museum Silvana Annicchiarico, dai collezionisti Giovanni e Rosa Cotroneo e Barbara Abbondanza, dal direttore del Centro Pecci Fabio Cavallucci, dallo scrittore Massimiliano Parente, alla giornalista Alessandra Mammì e dai vertici Terna Matteo Del Fante e Catia Bastioli. Ricco il jackpot messo in palio, per un valore complessivo di 70mila euro. Residenza d’artista e lavori in mostra a The Others e Paratissima per i primi classificati, premio d’acquisto di tremila e duemila euro per chi sale sugli altri gradini del podio; per tutti l’ingresso in una community che annovera ad oggi 12mila opere pubblicate in rete, progetto di archiviazione e catalogazione di opere d’arte tra i più ricchi al mondo. Museo virtuale in costante implementazione, in grado di richiamare fino a questo momento oltre 8 milioni di visitatori.
– Francesco Sala
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