La mostra? Si visita solo con un drone. Su Artribune la spettacolare anteprima dell’evento del festival di Vevey. Fotografie esposte sui tetti della città…

Negli anni ha consolidato su livelli altissimi la sua specializzazione nella fotografia, esposta nelle strade e negli spazi pubblici, e ogni due anni attira migliaia di spettatori. Il festival internazionale di fotografia Vevey Images 2014 aprirà sabato, ma Artribune è riuscita a scovare una chicca unica nel suo genere: la prima mostra al mondo visibile […]

Negli anni ha consolidato su livelli altissimi la sua specializzazione nella fotografia, esposta nelle strade e negli spazi pubblici, e ogni due anni attira migliaia di spettatori. Il festival internazionale di fotografia Vevey Images 2014 aprirà sabato, ma Artribune è riuscita a scovare una chicca unica nel suo genere: la prima mostra al mondo visibile solo con un drone.
Le fotografie di Tadao Cern scattate/rubate dall’alto sulle spiagge della Lituania sono state piazzate sui tetti della cittadina svizzera: e i visitatori del festival potranno, mediante degli occhiali per la visione virtuale, volare sui tetti della città e spiare i personaggi dormienti che altrimenti non sarebbero mai stati visti. I “voli” saranno organizzati durante tutta la durata del festival.
Il dispositivo è volto a interrogare in modo spettacolare la presenza ormai costante delle foto rubate da questi apparecchi, in modo involontario queste persone che dormivano o si abbronzavano sulle spiagge lituane sono diventate un po’ l’immagine di noi stessi nel nostro quotidiano. Un festival, quello di Vevey, da scoprire per le sue novità, attraverso le news che vi offriremo nei prossimi giorni: a iniziare da quelle che trovate nella gallery, immagini di Tadao Cern e degli still presi dell’esposizione sui tetti…

– Jean-Marie Reynier

 

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