Paris Updates: la fiera Yia cambia formula, ma delude anche a causa della concorenza di Officielle. Ecco le foto
Tenta l’allungo, ma soffre Yia – Young International Artist. Quest’anno la fiera dedicata ai talenti emergenti, alla sua quarta edizione, ha provato a stabilizzarsi e a trovare spazio in un contesto più tradizionalmente ‘fieristico’, laddove sino allo scorso anno era una rassegna sparsa in alcuni spazi del Marais. Per una serie di motivi i risultati nel […]
Tenta l’allungo, ma soffre Yia – Young International Artist. Quest’anno la fiera dedicata ai talenti emergenti, alla sua quarta edizione, ha provato a stabilizzarsi e a trovare spazio in un contesto più tradizionalmente ‘fieristico’, laddove sino allo scorso anno era una rassegna sparsa in alcuni spazi del Marais.
Per una serie di motivi i risultati nel bel contesto del Carreau du Temple (spazio polivalente aperto la scorsa primavera dove c’era un antico mercato coperto) non sono stati soddisfacenti. Da una parte sono troppe le gallerie ad aver disatteso le indicazioni e a non aver portato un vero e proprio progetto curatoriale in stand, dall’altra l’arrivo a Parigi della fiera Officielle ha spiazzato manifestazioni a latere come questa (e anche come Slick, ugualmente in difficoltà, mentre Cutlog ha proprio rinunciato): molte gallerie hanno preferito – comprensibilmente – partecipare alla rassegna collaterale direttamente collegata alla fiera principale, abbandonando così le altre piazze indipendenti. Pare che Yia abbia subito diverse defezioni e le conseguenze sulla qualità generale della rassegna (a dispetto della bella mostra centrale “Tropical”, curata dalla galleria torinese CO2) sono evidenti.
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