Quel mistero chiamato Art Brut. Sul prossimo Artribune Magazine si parla di artisti irregolari. E delle realtà internazionali ed italiane che se ne occupano
Art Brut, Outsider Art, Arte Irregolare. L’arte dei matti, dei fuori posto, degli ingenui, degli dilettanti, dei geni incompresi, degli emarginati e dei visionari. L’arte senza saggezza e con molte ragioni. L’arte eccentrica, per davvero e per definizione. Nel Novecento si comprese che questi artisti, estranei al sistema ufficiale della cultura, avevano la stessa dignità […]
Art Brut, Outsider Art, Arte Irregolare. L’arte dei matti, dei fuori posto, degli ingenui, degli dilettanti, dei geni incompresi, degli emarginati e dei visionari. L’arte senza saggezza e con molte ragioni. L’arte eccentrica, per davvero e per definizione. Nel Novecento si comprese che questi artisti, estranei al sistema ufficiale della cultura, avevano la stessa dignità di quegli altri, quelli consacrati, consapevoli , professionisti e professionali. Da allora, un nuovo capitolo si aprì, tra i libri, le riviste ed i musei, e fu un capitolo zeppo di talento, di sorprese e di storie, a volte bizzarre, a volte dolorose, comunque molto umane.
Nel mondo sono tante le realtà che si occupano di Outsider Art, promuovendo la ricerca e l’informazione tramite pubblicazioni scientifiche, convegni, mostre in musei e gallerie, collezioni istituzionali. Dalla Collection de l’Art Brut di Losanna, che con le sue 30mila opere è la più grande raccolta al mondo, al Folk Art Museum di New York, dall’American Visionary Art Museum di Baltimora alla Halle Saint-Pierre di Parigi, da l’Abcd Art Brut di Montreuil al Kunsthaus Kannen di Münster.
E in Italia? Chi protegge e valorizza il lavoro degli artisti outsider? Quanto è diffusa e come è percepita l’Outsider Art? Duole dirlo, ma anche in questo settore ci posizioniamo male. Da citare è senz’altro il MAI – Museo di Arte Irregolare, inaugurato nel dicembre del 2013 a Villa Cattaneo, nella città di Sospiro, in provincia di Cremona. Ma ci sono anche le esperienze importanti di Palermo, Milano, Verona… L’argomento lo approfondiamo con sei pagine fitte fitte, sul prossimo numero di Artribune Magazine, quello che stiamo “cucinando” in tempo per Artissima. L’articolo lo firma Sara Boggio e per gli appassionati del genere (ma anche per i neofiti) è una bella lettura informativa. Per saperne di più, nel dettaglio, scovando luoghi e progetti di primo piano.
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