Prime immagini da Independent, la fiera progetto che lancia a New York la sua edizione autunnale in concomitanza con Artissima. Dall’Italia ci sono Massimo De Carlo e Lorcan O’Neill
Nata come fiera alternativa in occasione dell’Armory Show, e per questo con la volontà di chiamarsi progetto invece di fiera, quest’anno Independent decide di presentare un’edizione nuova e staccata da quella che ancora avrà luogo in occasione dell’Armory Show. Da fiera indipendente diventa così evento centrale in questa prima settimana di novembre a cavallo tra […]
Nata come fiera alternativa in occasione dell’Armory Show, e per questo con la volontà di chiamarsi progetto invece di fiera, quest’anno Independent decide di presentare un’edizione nuova e staccata da quella che ancora avrà luogo in occasione dell’Armory Show. Da fiera indipendente diventa così evento centrale in questa prima settimana di novembre a cavallo tra Frieze e Fiac in Europa e Art Basel a Miami. Come era prevedibile la maggior parte delle gallerie sono americane e newyorchesi, con la sola presenza di Massimo De Carlo e Lorcan O’Neill di italiani, anche per l’esatta concomitanza con Artissima, che quest’anno ha un profilo più internazionale.
Rispetto all’edizione primaverile, con la quale condivide anche la location dell’ex sede del DIA Center, le gallerie che espongono sono di un livello più alto, da Gavin Brown a David Zwirner a Lisson Gallery, che di solito a marzo hanno stand all’Armory. Una mossa intelligente per attirare un livello di gallerie più established in un evento che è stato sempre considerato di alta qualità, ma più di nicchia. Approccio curatoriale e installazioni site specific la fanno da padrone, tanto da non dare nemmeno l’impressione di essere ad una fiera.
Lisson gallery ricrea un’installazione di Haroon Mirza con musica elettronica e luci psichedeliche, David Zwirner dedica i muri del suo stand a un’installazione di Pettibon, Gavin Brown ricrea l’ambientazione della performance After Mirage di Joan Jonas, Dominique Levy le sculture tattili di Yves Klein. Gli italiani si difendono bene, De Carlo presenta un solo show di Gianfranco Baruchello che sembra quasi una retrospettiva, con lavori dal 1976 al 2012, mentre Lorcan O’Neill opta per l’artista inglese Prem Sahib. Torneremo tra qualche giorno a chiedere com’è andata, intanto ecco un’ampia fotogallery…
– Ludovica Capobianco
New York- fino al 15 novembre 2014
Independent Projects
548 West 22nd Street
http://independentnewyork.com
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