Singapore Pinacothèque de Paris e National Gallery Singapore. Due nuovi musei nel 2015 per la città-stato asiatica: ecco le prime immagini
Non solo Singapore Art Fair. La città-stato si sta preparando ad un 2015 all’insegna dell’arte. Sono infatti ben due i nuovi centri dedicati al panorama artistico attualmente in fase di realizzazione, che apriranno le porte nel corso del prossimo anno e che durante la fiera sono stati aperti eccezionalmente agli addetti ai lavori. Ad aggiungersi […]
Non solo Singapore Art Fair. La città-stato si sta preparando ad un 2015 all’insegna dell’arte. Sono infatti ben due i nuovi centri dedicati al panorama artistico attualmente in fase di realizzazione, che apriranno le porte nel corso del prossimo anno e che durante la fiera sono stati aperti eccezionalmente agli addetti ai lavori. Ad aggiungersi all’offerta museale della ruggente metropoli asiatica saranno la Singapore Pinacothèque de Paris e la National Gallery Singapore. Attualmente in fase di totale ristrutturazione, e quindi privi di opere, entrambi gli edifici sono luoghi intrinsecamente legati alla cultura ed alla storia cittadina.
La Singapore Pinacothèque de Paris, ospitata nel Fort Canning Arts Centre, l’edificio coloniale più antico della città, nei suoi oltre 5mila metri quadrati a partire dal maggio 2015 offrirà ai visitatori due spazi espositivi distinti. Il primo sarà dedicato ad un’esposizione permanente costituita da capolavori poco conosciuti al pubblico provenienti da collezioni private locali e straniere, il secondo invece proporrà mostre estemporanee. Come annunciato da Suguna Natalie Madhavan, Ceo di Art Heritage Singapore Pte Ltd, società che gestisce la realizzazione e l’organizzazione della Pinacothèque, la galleria è stata pensata per essere la più grande raccolta di arte occidentale dell’intera regione Asia-Pacifico.
La National Gallery Singapore, che occupa gli spazi dell’ex Corte Suprema e del vecchio Palazzo del Governo, due importanti edifici che al termine del restauro diventeranno un unicum, nei suoi 64mila metri quadrati ospiterà due grandi collezioni permanenti, una dedicata a Singapore, l’altra al sud est asiatico, e si concentrerà sull’arte moderna e contemporanea. I due edifici, inoltre, dialogheranno grazie ad un piazza coperta sorretta da strutture che richiamano la forma arborea. Mentre la Pinacothèque nasce dalla volontà di soggetti privati, i lavori della National Gallery che dovrebbero essere completati entro la prima metà del 2015, sono finanziati dal Governo di Singapore e il loro costo si aggira sui 400 milioni di euro.
– Chiara Cecutta
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