A Cielo Aperto, a Natale. Si conclude nel paese lucano di Latronico Centocapre, progetto di arte partecipata di Francesco Bertelé: ecco le immagini
È un progetto di arte partecipata creato dall’artista per la ricostruzione storica di un mito seguita al ritrovamento di un reperto storico nel Comune di Latronico, in provincia di Potenza. L’artista è Francesco Bertelé, e il progetto si chiama Centocapre: un lavoro che va ad approfondire istanze storiche e antropologiche “grazie a un processo innescato dal […]
È un progetto di arte partecipata creato dall’artista per la ricostruzione storica di un mito seguita al ritrovamento di un reperto storico nel Comune di Latronico, in provincia di Potenza. L’artista è Francesco Bertelé, e il progetto si chiama Centocapre: un lavoro che va ad approfondire istanze storiche e antropologiche “grazie a un processo innescato dal team di artisti e costruito da tutti gli abitanti coinvolti attraverso una serie di laboratori, interviste e collaborando con le maestranze artistiche e artigianali del luogo”. Un dialogo collettivo con la popolazione, che riscopre nelle proprie memorie, territori e identità, la vita del mito, grazie alla collaborazione della performer Madely Schott, dell’artista Giuseppe Giacoia e dello storico dell’arte Pietro Rigolo. Centocapre è promosso dall’Associazione Culturale Vincenzo De Luca nell’ambito del progetto di arte pubblica A Cielo Aperto, a cura di Bianco-Valente e Pasquale Campanella. Un’iniziativa che negli anni ha arricchito il paese lucano di molte opere permanenti che sono visitabili tutto l’anno, poiché la loro caratteristica è di essere installate all’aperto.
Negli anni l’associazione ha sviluppato progetti insieme ad artisti come Eugenio Tibaldi, Antonio Ottomanelli, Giuseppe Teofilo, Stefano Boccalini, Pasquale Campanella/Wurmkos, Andrea Gabriele, Aste e Nodi, Andrea Di Cesare, Elisa Laraia, Michele Giangrande, Bianco-Valente, Elisa Fontana, Virginia Zanetti, Arturo Lauria, Francesco Bertelé, Madely Schott, Giuseppe Giacoia, Felice Del Gaudio, Daniele Di Bonaventura, Afredo Laviano e altri. Dopo una prima fase pubblica avvenuta l’estate scorsa, che ha presentato alcuni risultati della ricerca, il 28 dicembre 2014 vede la sua conclusione con uno spazio espositivo e uno di proiezioni video che mostrano i manufatti, i costumi, il materiale di ricerca e di archivio raccolti durante l’anno. Noi raccontiamo il tutto con un’ampia galleria fotografica…
www.associazionevincenzodeluca.com
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati