Che ci faceva Tilda Swinton all’opening milanese di Otto Zoo? Semplice, a inaugurare una personale era il suo giovanissimo fidanzato tedesco, Sandro Kopp: ecco tutte le immagini
L’appuntamento era fissato per le 18 e 30, ma lei, come si conviene alle vere star, si è fatta attendere a lungo, comparendo solo dopo un’oretta, con tanto di codazzo di belmondo e di fotografi ufficiali. In realtà la posa da star, ammesso che di questo si tratti, finisce qui: perchè Tilda Swinton semmai si […]
L’appuntamento era fissato per le 18 e 30, ma lei, come si conviene alle vere star, si è fatta attendere a lungo, comparendo solo dopo un’oretta, con tanto di codazzo di belmondo e di fotografi ufficiali. In realtà la posa da star, ammesso che di questo si tratti, finisce qui: perchè Tilda Swinton semmai si fa notare per l’aura quasi spirituale che ammanta il suo un pochino androgino personaggio, e per la sua bellezza speciale senza età. Ma torniamo alle 19 e 30 di un paio di sere fa, a Milano: dove è comparsa la grande attrice già musa di Derek Jarman e poi popolarissima Strega Bianca di Le cronache di Narnia? Alla galleria Otto Zoo. Ma non solo per la sua nota passione per l’arte contemporanea, che la porta non di rado a frequentare opening e momenti speciali di socialità artistico-mondana. In questo caso l’appuntamento era per l’inaugurazione della mostra personale del suo giovanissimo fidanzato tedesco, l’artista Sandro Kopp (il suo “toy boy”, ha malignamente notato l’inglese Daily Mail, ripreso da mezzo mondo, alludendo ai 18 anni che separano i due, a “favore” di lui). Esposta una serie di ritratti realizzati – complice Skype – in diverse lecalità del globo, e una serie di autoritratti che indagano l’io dell’artista grazie alla serialità strutturata nel tempo. Noi vediamo tante immagini della serata, conclusa con un esclusivo party al Plastic…
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati