Ecco tutte le novità di Frieze New York 2015. Sette le gallerie italiane presenti in maggio a Randall’s Island, con le new entry Noero e Frutta
La prova di forza di Independent, che a sorpresa ha affiancato l’edizione primaverile con una nuova rassegna autunnale durante la auction week di novembre, la inserirà nel duopolio Armory Show/Frieze che da qualche anno si divide il mercato delle fiere d’arte a New York? Per avere risposte bisognerà aspettare almeno maggio, quando dal 14 al […]
La prova di forza di Independent, che a sorpresa ha affiancato l’edizione primaverile con una nuova rassegna autunnale durante la auction week di novembre, la inserirà nel duopolio Armory Show/Frieze che da qualche anno si divide il mercato delle fiere d’arte a New York? Per avere risposte bisognerà aspettare almeno maggio, quando dal 14 al 17 andrà in scena a Randall’s Island la rassegna importata direttamente da Londra. Che comunque sembra volersi attrezzare al meglio per ribattere adeguatamente: annunciando la presenza di oltre 190 gallerie provenienti da 33 paesi, con new entry del calibro di Acquavella, Blum & Poe, Freedman Fitzpatrick, Matthew Marks, Pace, Skarstedt.
Altra novità di quest’anno per Frieze New York, la sezione Spotlight, introdotta a Frieze Masters, dedicata a presentazioni personali di artisti del 20° secolo, a cura di Adriano Pedrosa del Museu de Arte de São Paulo. Qualche novità anche fra le presenze italiane, con sette gallerie nel compolesso. Nella main section confermano la loro adesione dallo scorso anno Alfonso Artiaco (Napoli), la Galleria Continua (San Gimignano/Pechino/Le Moulin), Massimo De Carlo (Milano/Londra), Lorcan O’Neill (Roma), T293 (Napoli/Roma), mentre Franco Noero (Torino) rileva il posto lasciato da Massimo Minini (Brescia). Avvicendamento anche nella sezione Focus, dove passa il turno la pescarese Vistamare, mentre entra la romana Frutta.
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati