Finalmente il bando per il nuovo direttore del Macro di Roma. Tempo fino al 16 dicembre per sottoporre la propria candidatura a dirigere i musei d’arte moderna e contemporanea del Comune
Anni di attesa, anni di promesse (come all’epoca di Flavia Barca assessore, che era solita promettere il bando ogni mese e, anche suo malgrado, non mantenere la promessa) e ora ci siamo. Un altro elemento a favore dell’impatto operativo di Giovanna Marinelli sull’assessorato alla cultura del Comune di Roma. Il bando per trovare il dirigente […]
Anni di attesa, anni di promesse (come all’epoca di Flavia Barca assessore, che era solita promettere il bando ogni mese e, anche suo malgrado, non mantenere la promessa) e ora ci siamo. Un altro elemento a favore dell’impatto operativo di Giovanna Marinelli sull’assessorato alla cultura del Comune di Roma. Il bando per trovare il dirigente che gestirà Macro (Via Nizza e Testaccio), Museo di Roma (Trastevere e Palazzo Braschi) e Galleria Comunale d’Arte Moderna è pubblicato sull’Albo Pretorio comunale della capitale. Pubblicazione il 1 dicembre e scadenza ravvicinata: 16 dicembre 2014. È questo il termine entro il quale gli interessati potranno presentare la propria candidatura per l’incarico di durata triennale, eventualmente rinnovabile fino al termine del mandato del Sindaco. Un tempo oggettivamente ristretto, che se non supportato da adeguata pubblicità rischia di restringere il range dei possibili concorrenti: non si tratta tuttavia di presentare altro che una candidatura generica con curriculum e richiesta, non serve, insomma, un documento progettuale e artistico in questa fase. La decisione sulle proposte sarà demandata infatti ad un colloquio orale successivo. Colloquio e titoli concorreranno in parti uguali alla determinazione.
Si parte dunque con la ricerca del nuovo dirigente dell’Unità Organizzativa Musei di arte moderna e contemporanea nell’ambito della Sovrintendenza Capitolina ai beni culturali, per il nuovo polo museale del moderno e contemporaneo che includerà Macro, Museo di Roma e Galleria d’arte moderna. “Le candidature saranno valutate da una commissione autorevole e per gran parte esterna al Comune”, dichiarava Marinelli a noi di Artribune: ma della composizione della commissione non si fa menzione nel bando, sarà formata in un secondo momento. Chi potrà concorrere? Chi sia in possesso di un diploma di laurea in Lettere, con indirizzo Storico-artistico o con tesi in Storia dell’Arte, o di laurea specialistica, magistrale o quinquennale a ciclo unico in Storia dell’Arte. Saranno valutate esperienze professionali come “l’aver svolto ruoli dirigenziali, per almeno un quinquennio, in organismi ed Enti Pubblici o privati, ovvero in aziende pubbliche o private, oppure dall’essere in possesso di una particolare specializzazione professionale, culturale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria e post universitaria, da pubblicazioni scientifiche e da concrete esperienze di lavoro maturate, per almeno un quinquennio, anche presso enti locali, in posizioni funzionali previste per l’accesso alla dirigenza”; o, ancora, “la provenienza dai settori della ricerca e della docenza universitaria in discipline storico-artistiche connesse con l’arte moderna e contemporanea”.
Nel 2015 il Macro, in condizioni oggettivamente disperate, potrà finalmente ripartire? Dipenderà molto dalle dotazioni economiche che una amministrazione comunale alla canna del gas potrà conferirgli, ma dipenderà moltissimo dalla scelta che emergerà da questo bando.
Ecco la versione integrale del bando
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