Fruit Exhibition, grafica, illustrazione, editoria d’arte a Bologna. Weekend di sperimentazioni visive ma anche sonore, con i live di Nagel e Melampus
(Ri)definire il mestiere del creativo, esplorando esperienze storiche e nuovi territori legati al graphic design e all’editoria artistica internazionale. È la scommessa di (RE)DEFINING DESIGN, mostra ospitata a Bologna, negli spazi di Palazzo Re Enzo, tra il 12 e il 14 dicembre, in occasione della terza edizione di “Fruit Exhibition”. Ouverture affidata a Lubok Verlag, […]
(Ri)definire il mestiere del creativo, esplorando esperienze storiche e nuovi territori legati al graphic design e all’editoria artistica internazionale. È la scommessa di (RE)DEFINING DESIGN, mostra ospitata a Bologna, negli spazi di Palazzo Re Enzo, tra il 12 e il 14 dicembre, in occasione della terza edizione di “Fruit Exhibition”. Ouverture affidata a Lubok Verlag, storica casa editrice di Lipsia, che espone una selezione di stampe d’artista prodotte tramite incisione a linoleum, tecnica che contraddistingue le produzioni del gruppo: tutte edizioni a tiratura limitata, preziosissime.
Dall’Olanda arriva la coppia di grafici Niessen & De Vries, lui specializzato nello studio di caratteri tipografici, segni, forme e strutture grafiche, lei impegnata – in piena sinergia – nel settore del book design. Da Amsterdam c’è anche Louis Reith, giovaneartista e designer con una passione per il vintage, che per i suoi disegni, collage, sculture e installazioni parte da spunti tipografici trovati fra vecchi libri, mappe e materiale stampato, mixando e rielaborando, con un minimalismo ricercato, strutture geometriche e innesti naturali.
Taglio surrealista per Serena Piccinini, che sfruttando la leggerezza della carta costruisce micro mondi impalpabili e onirici, mente lo svizzero Melchior Imboden racconta il suo percorso tra grafica e fotografia con alcuni dei suoi lavori di comunicazione, premiati in tutto il mondo. Infine, a rappresentare il campo dell’illustrazione, con i suoi raffinati disegni, c’è la francese Geneviève Hergott, artista, graphic designer e cofondatrice della casa editrice Solo Ma Non Troppo. La mostra, a cura di Isadora Liquori, è accompagnata da una serie di appuntamenti collaterali, che sconfinano nel territorio della musica di ricerca.
Apre il weekend di Fruit, alle 22 di venerdì, il concerto di NAGEL, duo nato nel 2011 e formato da Francesco Guerri (violoncello – electronic) ed Alberto Fiori (tastiere – live electronics – drum machine): occasione ufficiale per presentare Seven Songs For A Disaster, prima uscita discografica della band, edita dalla Famosa Etichetta Trovarobato, con una tiratura limitata di 280 esemplari. Cura artigianale nel packaging e nella veste grafica, sonorità sperimentali nelle tracce del disco, che mescolano rock, musica contemporanea ed elettronica, in una ipnotica cascata elettroacustica, attraversata de distorsioni e aperture liriche, che sceglie una pregevole direzione più folk che tipicamente dance. Prodotto colto e interessante, aperto ad affascinanti contaminazioni.
Domenica alle 19 è invece il turno della band Melampus, con la performance per voce e droniLove Will Tear Us Apart. Again, organizzata in collaborazione con l’associazione Shape.In scenaAngelo Casarrubia e Francesca Pizzo,a orchestrare una trama elettronica fatta di riverberi, deflagrazioni sintetiche, linee vocali aliene.
Fruit Exhibition, organizzato dall’associazione Crudo, è un evento sostenuto dal Comune di Bolognanell’ambito di BO ON | Bologna si accende.
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