International Performance Art Week e Think Forward Film Festival. A Venezia due rassegne, per un weekend: politica e ambiente, corpo e habitat
A due anni di distanza dalla prima edizione, incentrata sul dualismo tra corpo ibrido e corpo poetico, la Venice International Performance Art Week torna ad animare la Laguna. Dal 13 al 20 dicembre, il centralissimo Palazzo Mora ospita un’intensa programmazione fatta di live performance e mostre, tutte giocate sulla fisicità. “Ritual Body – Political Body” è il […]
A due anni di distanza dalla prima edizione, incentrata sul dualismo tra corpo ibrido e corpo poetico, la Venice International Performance Art Week torna ad animare la Laguna. Dal 13 al 20 dicembre, il centralissimo Palazzo Mora ospita un’intensa programmazione fatta di live performance e mostre, tutte giocate sulla fisicità. “Ritual Body – Political Body” è il tema che quest’anno unisce gli interventi dal vivo di Tania Bruguera, Andrigo & Aliprandi, Regina José Galindo, Gianni Emilio Simonetti e Terry Smith – giusto per citarne alcuni – alle esposizioni dedicate ai grandi nomi della performance art, da Vito Acconci a Chris Burden, da Carolee Schneemann a Joseph Beuys, da Gina Pane aUlay. A cura di VestAndPage (Andrea Pagnes & Verena Stenke) e con l’apporto di vari partner, tra cui la Fondazione Bonotto, la Performance Art Week veneziana coinvolge oltre cinquanta artisti nella delicata indagine su un’arte che ha per (s)oggetto un ente in costante evoluzione lungo l’asse ritualmente politico del confronto con l’altro.
E dal corpo all’ambiente il passo è breve. L’inaugurazione del Think Forward Film Festival, il 12 dicembre, crea un fil rouge inaspettato tra due eventi distinti. Giunto al quarto appuntamento annuale, organizzato dall’International Center for Climate Governance ed ospitato dalla Fondazione Querini Stampalia, il Festival porta in Laguna, oltre a dibattiti ed incontri, i dodici cortometraggi selezionati tra i partecipanti al concorso legato alla manifestazione. Al termine, il 13 dicembre, una giuria composta tra gli altri da Carlo Barbante, docente di Chimica dell’Università Ca’ Foscari, da Folco Quilici, primo documentarista ambientale italiano, e dalla giornalista scientifica Cristiana Pulcinelli, proclamerà il vincitore. Il tema è quanto mai attuale e, anche in questo caso, al confine tra etica e politica: la coscienza delle trasformazioni climatiche e dei loro effetti, veicolata dal medium cinematografico. Insomma, due eventi all’insegna di un’arte critica per davvero.
– Arianna Testino
www.veniceperformanceart.org
www.thinkforwardfestival.it
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