Nástio Mosquito e Carlos Motta vincono ex aequo il Future Generation Art Prize 2014. Un colombiano e un angolano, in Ukraina: si riscrivono ancora le geopolitiche artistiche globali
Sono il colombiano Carlos Motta e l’angolano Nástio Mosquito i vincitori ex aequo della terza edizione del Future Generation Art Prize, come annunciato dalla giuria internazionale nella cerimonia di premiazione al PinchukArtCentre di Kiev, in Ucraina. I due artisti si divideranno il premio di 100mila dollari (dei quali 60mila in contanti e 40mila destinati alla […]
Sono il colombiano Carlos Motta e l’angolano Nástio Mosquito i vincitori ex aequo della terza edizione del Future Generation Art Prize, come annunciato dalla giuria internazionale nella cerimonia di premiazione al PinchukArtCentre di Kiev, in Ucraina. I due artisti si divideranno il premio di 100mila dollari (dei quali 60mila in contanti e 40mila destinati alla produzione di nuove opere. Si tratta di uno fra i più ricchi e prestigiosi premi a livello globale, destinato nelle intenzioni del fondatore Victor Pinchuk a garantire riconoscimento e sostegno a lungo termine alla generazione di artisti under 35.
I vincitori sono stati scelti da una giuria internazionale composta da Francesco Bonami, Jan Fabre, Doris Salcedo, Eckhard Schneider, Bisi Silva, Adam Szymczyk e Philip Tinari. Motta e Mosquito presenteranno mostre personali al PinchukArtCentre di Kiev nell’autunno del 2015. “Combinando testo, performance, video e installazione in modo decisamente originale, Mosquito reinventa la narrazione adattandola al momento attuale”, ha fra l’altro motivato la giuria. Per la quale la presentazione di Carlos Motta “è stata coerente, complessa e con idee ben articolate, un progetto fra immaginazione e poesia che prende l’eredità pre-coloniale e coloniale dell’America Latina come punto di partenza per un’esplorazione profondamente personale”.
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