Al via Altaroma. Dopo l’impasse, la moda capitolina riparte con l’edizione invernale. Tra maison affermate e giovani designer, quattro giorni di stile e ricerca
ALTAROMA, SI RIPARTE DAL MAXXI Pareva un’impressa impossibile, solo un mese fa. Altaroma, la kermesse capitolina dedicata al fashion, sembrava destinata a saltare un giro: le sfilate di gennaio erano state improvvisamente sospese, a seguito della dipartita del Comune di Roma. Confermata l’uscita dell’amministrazione dalla società consortile che sostiene il progetto, Ignazio Marino ha poi […]
ALTAROMA, SI RIPARTE DAL MAXXI
Pareva un’impressa impossibile, solo un mese fa. Altaroma, la kermesse capitolina dedicata al fashion, sembrava destinata a saltare un giro: le sfilate di gennaio erano state improvvisamente sospese, a seguito della dipartita del Comune di Roma. Confermata l’uscita dell’amministrazione dalla società consortile che sostiene il progetto, Ignazio Marino ha poi rimediato al guaio – che aveva lasciato in panne la macchina organizzativa – grazie a dei finanziamenti alternativi. Mentre una mano arrivava dal governo per lo specifico capitolo scouting, affidato al concorso Who is On Netx, realizzato con Vogue Italia.
Tutto bene quel che finisce bene, almeno per questa edizione. E mentre si lavora a un potenziamento generale, puntando anche a un coordinamento nazionale che includa Milano e Firenze, Altaroma riparte. Con nuova linfa e nuove speranze. Dando il via alle sfilate della stagione. Dal 30 gennaio al 2 febbraio Roma è di nuovo il tempio della haute couture, dell’alto artigianato, dei giovani talenti, della sperimentazione e dell’innesto tra arti e moda.
Gli eventi principali sono attesi nel nuovo headquarter, diviso tra lo Spazio Altaroma, alle porte dell’Auditorium Parco della Musica, e il MAXXI, dove è in corso fino al 3 maggio la mostra ‘Bellissima: L’Italia dell’alta moda 1945-1968’, nata proprio in collaborazione con Altaroma.
GIOVANI E BIG IN PASSERELLA
Grande spazio ai giovani designer, dunque, come da tradizione, con cinque nomi selezionati per ‘Who Is On Next?: Daizy Shely, Piccione.Piccione, Project 149, Greta Boldini e Quattromani.
Ma sono anche le maison storiche ad aver accettato di solcare i catwolk romani: da Gattinoni, che porta a Palazzo delle Esposizioni la collezione culinaria disegnata da Guillermo Mariotto (con tanto di Bread Dress fatto con spighe di grano e biscotti), alle creazioni di Camillo Bona, ispirate all’arte, che avranno come prestigiosa testimonial Amal Alamuddin in Cloney; dal Giardino di Antonio Grimaldi, che grazie ai maestri infioratori di Genzano vedrà la passerella dell’Acquario Romano riempirsi di petali, fino a Ettore Bilotta che punterà sul contrasto sontuoso tra oro e nero. E poi Giada Curti, Luigi Borbone, Antonella Rossi, Sabrina Persechino, Rani Zakhem, Nino Lettieri, Renato Balestra, Gianni Molaro, Raffaella Curiel.
INTELLIGENZE ARTIGIANALI
Confermati due fiori all’occhiello della manifestazioni: A.I. Artisanal Intelligence, piattaforma per le nuove espressioni artigianali ed artistiche, a cura di Clara Tosi Pamphili e Alessio de’ Navasques, arriva con un mix di sperimentazione, costumi di scena, alta sartoria e accessori preziosi, tra la settecentesca Villa Poniatowski e AlbumArte, spazio indipendente per l’arte contemporanea; mentre la settima edizione di Room Service, progetto per la sartorialità creativa on demand, ideato e curato da Simonetta Gianfelici, presenta quindici talenti.
Tra gli special guest c’è Catrinel Marlon, attrice, modella, pittrice e designer, con il suo brand Catherinelle e la collezione di accessori autunno/inverno 2015-16, presentata all’interno di un’istallazione site specific. E sempre a proposito di giovani, anzi giovanissimi, non manca l’apporto delle scuole di moda e design, fucine straordinarie da cui attingere per preparare la scena creativa di domani: IED Roma, Accademia di Costume e Moda, Accademia dei Sartori, Accademia delle Belle Arti di Frosinone e Iuav di Venezia portano ad Altaroma i progetti e le collezioni hand made dei loro studenti. E il futuro è già la cifra della nuova fashion week romana.
– Helga Marsala
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