Apre il primo ristorante di una casa d’aste: si trova a Londra, da Bonhams, e promette una cucina di alto livello e vini da collezione
Siamo al 101 di New Bond Street, una delle vie più celebri di Londra, e da qualche settimana c’è un nuovo spot per gli amanti del buon vino e del cibo di qualità. La particolarità? È il ristorante di una casa d’aste, la Bonhams, aperto su due piani nel suo nuovo quartier generale, inaugurato a […]
Siamo al 101 di New Bond Street, una delle vie più celebri di Londra, e da qualche settimana c’è un nuovo spot per gli amanti del buon vino e del cibo di qualità. La particolarità? È il ristorante di una casa d’aste, la Bonhams, aperto su due piani nel suo nuovo quartier generale, inaugurato a Mayfair, nell’ottobre 2013. Capo chef del ristorante, Tom Kemble, 31 anni, studi in storia dell’arte alla Nottingham University – curiosamente -, che con una lunga esperienza in ristoranti prestigiosi, nonostante la sua giovane età, propone un menù che mixa tecniche francesi con prodotti stagionali italiani e scandinavi. La scelta di vini non sfigura, grazie all’esperienza di Richard Harvey, a capo del dipartimento di vini di Bonhams, che seleziona pregiate annate da collezione provenienti da tutto il mondo, vendibili anche al bicchiere. L’intuizione è che il ristornante diventi un’estensione, a portata (quasi) di tutti, di uno dei settori di vendita della casa d’aste. Primo ristorante al mondo all’interno di una auction house, non è certo nuovo, invece, il matrimonio tra luoghi d’arte e buon cibo, tanto che i ristoranti dei grandi musei internazionali sono sempre più curati nella scelta del design, della carta dei vini, del menù, e non semplici pit stop per visitatori affamati e con poco budget.
– Marta Pettinau
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