Ecco tutte le nomination per gli Oscar 2015. In testa come previsto Birdman e The Grand Budapest Hotel: ma l’Academy resta sessista…
Sul palco del Samuel Goldwyn Theatre di Beverly Hills, Alfonso Cuarón e J. J. Abrams e poi Chris Pine e il presidente dell’Academy Cheryl Boone Isaacs hanno annunciato le candidature agli Oscar 2015. Nove per Birdman e The Grand Budapest Hotel: un testa a testa già anticipato dai bookmakers. In realtà, se la colonna sonora […]
Sul palco del Samuel Goldwyn Theatre di Beverly Hills, Alfonso Cuarón e J. J. Abrams e poi Chris Pine e il presidente dell’Academy Cheryl Boone Isaacs hanno annunciato le candidature agli Oscar 2015. Nove per Birdman e The Grand Budapest Hotel: un testa a testa già anticipato dai bookmakers. In realtà, se la colonna sonora di Antonio Sanchez non fosse stata dichiarata inidonea dall‘Academy, il film di Inarritu sarebbe in vantaggio. Seguono The Imitation Game, il grande snobbato agli ultimi Golden Globe, con otto candidature, American Sniper, il più sopravvalutato dell’anno, con 6 candidature, Boyhooh, The Theory of Everithing e Whiplash con cinque candidature. Cinque anche ad Interstellar, ma soltanto nelle categorie tecniche e per la colonna sonora di Hans Zimmer. Quattro a Foxcatcher e Mr. Turner, tre per Into The Woods (Meryl Streep, attrice non protagonista, costumi e scenografie) e per Unbroken, solo categorie tecniche. Due a Wild per le attrici (protagonista e non protagonista), due a Inherent Vice (costume e sceneggiatura non originale). I titoli in lizza per il miglior film straniero sono Ida di Pawlikowski, Leviathan di Zvyaginstev, Wild Tales di Damian Szifron, Timbuktu di Sissako e Tangerines di Urushadze.
Ha praticamente già in mano l’Oscar Julianne Moore per Still Alice. Nominata tra le protagoniste anche Marion Cotillard per Two Days, One Night. Snobbato Gone Girl di David Fincher, che è stato candidato solo per la protagonista Rosamund Pike e nemmeno per la sceneggiatura adattata da Gillian Flynn. Peccato per la splendida colonna sonora di Trent Reznor e Atticus Ross. Poca attenzione anche a Selma, che è rientrato con sole due nomination (miglior film e migliore canzone originale), nessuna candidatura, infatti, per la regista di colore Ava DuVernay. Il film, che nei giorni scorsi era stato oggetto di critiche sulla veridicità storica dei fatti raccontati, sarà tra le proiezioni di Gala del prossimo Festival di Berlino. Ignorati, per fortuna, Amy Adams (Big Eyes), Jake Gyillenhaal e Rene Russo (Nightcrawler). Con tutte quelle nomination al film di Wes Anderson, resta a bocca asciutta anche Ralph Fiennes. Suggestione: quasi tutti gli attori nominati sono i protagonisti degli otto film ritenuti migliori dall’Academy, viceversa solo Felicity Jones lo é per la corrispondente categoria femminile, non essendone nemmeno la reale protagonista. Analisi e pronostici più approfonditi nelle prossime settimane. Gli Oscar saranno presentati da Neil Patrick Harris (quello accoltellato da Rosamund Pike in Gone Girl, per intenderci) la notte di domenica 22 febbraio.
– Federica Polidoro
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