La Fondazione Pastificio Cerere festeggia a Roma i suoi dieci anni con gli artisti del Gruppo di San Lorenzo. E per produrre le mostre si affida al crowdfunding
Bruno Ceccobelli, Gianni Dessì, Giuseppe Gallo, Nunzio, Pizzi Cannella e Marco Tirelli. Come dire: il Pastificio Cerere. È attorno a questi artisti che a Roma si aggregò negli anni Ottanta quell’ambiente artistico che poi si configurò come vero e proprio distretto, nella zona di San Lorenzo, forse quella a maggior vocazione creativa della Capitale. Se […]
Bruno Ceccobelli, Gianni Dessì, Giuseppe Gallo, Nunzio, Pizzi Cannella e Marco Tirelli. Come dire: il Pastificio Cerere. È attorno a questi artisti che a Roma si aggregò negli anni Ottanta quell’ambiente artistico che poi si configurò come vero e proprio distretto, nella zona di San Lorenzo, forse quella a maggior vocazione creativa della Capitale. Se ne ricorda la Fondazione Pastificio Cerere, che per la celebrazione dei suoi 10 anni mette in cantiere proprio un ciclo di mostre dedicate nel corso dell’anno 2015/2016 ai sei artisti noti come “Gruppo di San Lorenzo”.
Per la realizzazione delle mostre “non è stato indicato nessun concept preciso ma si è lasciata la possibilità di costruire e presentare un percorso all’interno della loro lunga ed articolata produzione”. Verrà inoltre pubblicato un volume in cui saranno raccolte le testimonianze di artisti, critici e intellettuali che hanno vissuto e attraversato in qualche modo il Pastificio Cerere ma anche le voci e le memorie degli artigiani, degli abitanti e lavoratori di San Lorenzo che hanno visto cambiare negli anni il volto del proprio quartiere.
Ma il progetto, se torna alle origini come contenuti, si attualizza nelle modalità di produzione: adottando lo strumento del crowdfunding per coinvolgere una platea più allargata di sostenitori, e per ottenere una base economica per condurlo in porto con la migliore qualità. A partire dal 15 gennaio sarà quindi possibile sostenere il progetto attraverso la campagna di crowdfunding 6 dei nostri realizzata sulla piattaforma Indiegogo: progetto – che Artribune sostiene come mediapartner – che sarà presentato lo stesso 15 gennaio a partire dalle 18 nella sede di via degli Ausoni 7, a Roma. Nell’occasione saranno aperti alcuni degli studi di artisti presenti all’interno dell’ex Pastificio, da Massimo Attardi a Ottavio Celestino, Ileana Florescu, a Pietro Ruffo; la storica scuola di fotografia aprirà le sue porte e sarà possibile assistere agli shooting in sala posa, e ci sarà un’esposizione pop-up di Maurizio Savini.
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