Lo Strillone: VeryBello, quando la cultura sembra una linea di cosmetici su La Repubblica. E poi grandi bellezze italiane al degrado, San Sebastiano secondo Sgarbi…
Tutta la stampa nazionale si dedica al portale Expo VeryBello, e alle polemiche che sono pressochè univocamente declinate al negativo. La Repubblica si affida alla penna di Tomaso Montanari: “il portale ha subito due seri attacchi di pirati informatici, sarebbe bello (ma temo improbabile) pensare che a sferrarli siano stati i seri professori dell’Accademia della […]
Tutta la stampa nazionale si dedica al portale Expo VeryBello, e alle polemiche che sono pressochè univocamente declinate al negativo. La Repubblica si affida alla penna di Tomaso Montanari: “il portale ha subito due seri attacchi di pirati informatici, sarebbe bello (ma temo improbabile) pensare che a sferrarli siano stati i seri professori dell’Accademia della Crusca, infaticabili custodi fiorentini della lingua italiana”. Sul Corriere della Sera è Aldo Busi a dire la sua: “Divertente, ma ora basta. La vera eleganza è semplicità. C’è il rischio che si diffonda un pericoloso virus: il fighettismo linguistico di chi usa l’inglese a sproposito”.
Dal borgo abbandonato di Leri Cavour, che fu il “buen retiro” del conte Camillo Benso, all’antico insediamento dei Corinzi nella Sicilia profonda che rischia di scomparire per mancanza di fondi. Su Il Giornale ampia inchiesta nella vergogna delle grandi bellezze italiane ridotte al degrado: palazzi, chiese, monumenti. Claudio Spadoni si prende una piccola pausa da Arte Fiera, di cui è condirettore, per recensire su Quotidiano Nazionale la mostra San Sebastiano. Bellezza e integrità dell’arte tra Quattrocento e Seicento, curata da Vittorio Sgarbi per la Fondazione Cosso al Castello di Miradolo, a San Secondo di Pinerolo.
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