Un mash-up tra Ottocento musicale russo e rock progressive. Nel milanese, a cura dell’ex Afterhours (e ora Der Maurer) Enrico Gabrielli, con i live visuals di Andrew Quinn

L’inedito ensemble guidato da Enrico Gabrielli e composto da musicisti provenienti dal rock e dall’avanguardia si produrrà il prossimo 10 gennaio al Teatro Trivulzio di Melzo, nel milanese, in un mash-up tra la versione originale dei Quadri di un’esposizione di Modest Mussorgsky, composizione per pianoforte del 1874, e la sua rilettura progressive rock del 1971 […]

L’inedito ensemble guidato da Enrico Gabrielli e composto da musicisti provenienti dal rock e dall’avanguardia si produrrà il prossimo 10 gennaio al Teatro Trivulzio di Melzo, nel milanese, in un mash-up tra la versione originale dei Quadri di un’esposizione di Modest Mussorgsky, composizione per pianoforte del 1874, e la sua rilettura progressive rock del 1971 ad opera di Emerson, Lake and Palmer. Gli arrangiamenti saranno curati dallo stesso Gabrielli, musicista ibrido per eccellenza, dalla formazione accademica (clarinetto e composizione) ma dalle esperienze artistiche che lo hanno portato a suonare con Afterhours, Calibro 35, Mariposa, ad arrangiare album di Baustelle, Morgan, Vinicio Capossela, Simone Cristicchi e a portare avanti il proprio progetto solista Der Maurer. I musicisti coinvolti provengono da due progetti dello stesso Enrico: Esecutori di metallo su carta (sestetto di strumenti classici che si occupa di trascrizioni per ensemble di brani di Zeus!, Aucan, Julie’s Haircut…) e The Winston’s (trio progressive che si concretizzerà nel 2015).

L’idea del progetto è nata dal noto video designer australiano Andrew Quinn che, dopo aver lavorato alcuni anni alla versione orchestrale dei Quadri d’un esposizione (con l’orchestrazione di Maurice Ravel), produrrà i propri sound-reactive-live-visuals su questa speciale versione realizzata da Gabrielli e colleghi.
Quinn, artista visuale musicista australiano trapiantato a Milano, si occupa di computer grafica da 25 anni: è reduce da performance eseguite in vari Teatri nel mondo come Mosca, Budapest, Canberra, il Teatro Dal Verme di Milano e la Biennale della Musica a Venezia. Nella seconda parte della serata avrà luogo “H/5 Biotechnics”, una selezione di musica contemporanea del compositore russo Nikolaj Popov che interpreta le proprie musiche elettroniche con il fisarmonicista Sergej Tchirkov.
L’ensemble che accompagnerà Gabrielli è composto da nomi illustri del panorama rock e comprende: il violinista Rodrigo D’Erasmo (Afterhours), il percussionista Sebastiano De Gennaro (Baustelle, Le Luci della Centrale Elettrica), il tastierista Enrico Gabrielli (Calibro 35, Der Maurer), il bassista Roberto Dell’Era (Afterhours) e il batterista Lino Gitto (Ufovalvola).

Paolo Tarsi

Sabato 10 Gennaio 2015, ore 21
Teatro Trivulzio
Piazza Risorgimento, 19 – Melzo (MI)
www.teatrotrivulzio.it

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Paolo Tarsi

Paolo Tarsi

Musicologo e compositore, dal 2010 fa parte del collettivo Argo con cui prende parte alla pubblicazione di una serie di romanzi collettivi. Suoi studi sono apparsi su riviste specialistiche e rivolgono particolare attenzione alla musica del secondo Novecento, ai rapporti…

Scopri di più