A Milano chiudono o cambiano forma le gallerie Fluxia e Photology. L’altra faccia di una città protesa verso l’Expo
Grandi manovre per l’ambiente galleristico milanese. E stavolta il riferimento non è – come ultimamente capita pressoché sempre, parlando della città – legato al sempre più prossimo appuntamento con l’Expo. Anzi, colpisce che proprio mentre per l’area meneghina si approssima un periodo frenetico e probabilmente ricco di possibilità, anche imprenditoriali, si concentrino in una stessa […]
Grandi manovre per l’ambiente galleristico milanese. E stavolta il riferimento non è – come ultimamente capita pressoché sempre, parlando della città – legato al sempre più prossimo appuntamento con l’Expo. Anzi, colpisce che proprio mentre per l’area meneghina si approssima un periodo frenetico e probabilmente ricco di possibilità, anche imprenditoriali, si concentrino in una stessa giornata due notizie volte al negativo: con tutti i distinguo possibili, ma comunque al negativo, riguardanti due gallerie d’arte.
La prima è Fluxia, che dopo cinque anni “intensi e appaganti”, che l’hanno portata ad essere fra i protagonisti di Zonaventura, dopo l’esordio in Porta Venezia – con artisti come Alfred Boman, Andrea De Stefani, Luca Francesconi – annuncia la chiusura. Una galleria che aveva scelto fin da subito il dinamismo internazionale, con presenze a fiere come Frieze Londra, ArcoMadrid, Liste Basel; e che a Miart 2013 si era aggiudicata il Premio Emergent, per i miglior stand. “L’esperienza maturata in questi anni”, scrivono le titolari Angelica Bazzana e Valentina Suma, “confluirà in nuovi progetti e iniziative che rifletteranno la visione aperta e dinamica della programmazione della galleria”. E c’è chi è pronto a scommettere su una nuova sede già in fase di decollo.
Novità anche in casa Photology, lo spazio di Via Della Moscova specializzato – nomen omen – in fotografia: presentando la mostra dedicata – da domani 19 febbraio fino al 10 aprile – a Mario Giacomelli, la galleria fandata e gestita da Davide Faccioli annuncia che “chiuderà la propria base nel prossimo dicembre, per lasciare posto a nuove basi operative a Bologna, Noto e Garzon Uruguay”. Nessun altro dettaglio, ma ci sarà tempo per indagare su questi sviluppi…
www.fluxiagallery.com
www.photology.com
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