Bando per i direttori dei super-musei italiani, sono oltre 1200 la candidature arrivate al Mibact. La commissione internazionale sarà presieduta da Paolo Baratta
Non stiamo in questa sede a ricostruire tutta la vicenda: parliamo della selezione internazionale con la quale il Ministero dei beni culturali ricerca i direttori per venti musei italiani ritenuti di eccellenza; un passo decisivo della riforma Franceschini, visto che chi andrà alla guida delle strutture – dalla Galleria Borghese di Roma agli Uffizi di Firenze, […]
Non stiamo in questa sede a ricostruire tutta la vicenda: parliamo della selezione internazionale con la quale il Ministero dei beni culturali ricerca i direttori per venti musei italiani ritenuti di eccellenza; un passo decisivo della riforma Franceschini, visto che chi andrà alla guida delle strutture – dalla Galleria Borghese di Roma agli Uffizi di Firenze, alle Gallerie dell’Accademia di Venezia – godrà di ampie autonomie ma di altrettanto ampie responsabilità sui risultati conseguiti.
Ora il Mibact informa che alla scadenza del bando internazionale, il 15 febbraio, sono pervenute 1.222 candidature, di cui 80 presentate da stranieri. “Solo” 80, verrebbe da commentare: ma del resto i termini degli incarichi probabilmente non sono tali – a livello economico e di “giungla” amministrativa – da costituire una grande attrattiva per professionisti internazionali.
È stata intanto istituita la commissione di valutazione, composta di 5 esperti di chiara fama nel settore del patrimonio culturale. L’organismo sarà presieduto da Paolo Baratta (presidente de La Biennale di Venezia) e ne faranno parte Lorenzo Casini (professore di diritto amministrativo dell’Università di Roma Sapienza ed esperto di legislazione per il patrimonio culturale), Claudia Ferrazzi (segretario generale dell’Accademia di Francia-Villa Medici di Roma, già vice amministratore generale del Louvre), Luca Giuliani (professore di archeologia classica e Rettore del Wissenschaftskolleg di Berlino) e Nicholas Penny (storico dell’arte, direttore della National Gallery di Londra).
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