Christo sul Lago d’Iseo. In cantiere una mega installazione lacustre, con cui collegare Monte Isola alla terraferma. Ad oggi solo un’idea, ma qualcuno spinge…

Infaticabile Christo. Mentre vanno avanti le traversie legali per la realizzazione del suo Over the River, l’“impacchettamento” sospeso del fiume Arkansas, in Colorado, un nuovo progetto fa capolino, stavolta in Italia. Siamo nella zona della provincia di Bergamo, sulla sponda occidentale del Lago d’Iseo. Qui le autorità locali hanno sul tavolo la richiesta di una […]

Infaticabile Christo. Mentre vanno avanti le traversie legali per la realizzazione del suo Over the River, l’“impacchettamento” sospeso del fiume Arkansas, in Colorado, un nuovo progetto fa capolino, stavolta in Italia. Siamo nella zona della provincia di Bergamo, sulla sponda occidentale del Lago d’Iseo. Qui le autorità locali hanno sul tavolo la richiesta di una società privata, che avrebbe accolto e deciso di spingere l’opera del grande artista bulgaro-statunitense: l’idea è quella di costruire – per un tempo limitato di due settimane circa, nell’estate del 2016 – una passerella di tessuto colorato, distesa sul lago, con cui collegare Monte Isola e Sulzano. Sostanzialmente un ponte componibile, lungo 1600 metri e largo 5, avvolto da teli bianchi, arancio e rosa, che unirebbe l’isola alla terraferma. La struttura, non percorribile, potrebbe anche agganciarsi a quattro diversi porti: Peschiera e Sulzano da una parte, Sensole e San Paolo dall’altro. Nulla di permanente e di troppo impattante (come nel caso dell’installazione del Colorado), ma anzi, un intervento che funzionerebbe come straordinaria attrattiva turistica e strumento di valorizzazione paesaggistica. Il budget, pare, sarebbe messo totalmente a disposizione da Christo, già avvezzo a recuperare sponsor e finanziatori per i suoi maxi interventi di land art. La parola, adesso, passa ai Comuni interessati e all’Autorità di Bacino Lacuale dei Laghi d’Iseo, Endine e Moro. Resterà un’ipotesi fantasiosa o arriverà davvero il nulla osta? Poco il tempo e diverse le pressioni: uno di quei casi in cui l’arte contemporanea si trasforma, agli occhi dei più scaltri, come splendida occasione economica e di prestigio internazionale. Sempre che la politica afferri il concetto e partorisca, rapidamente, il suo benestare.

– Helga Marsala

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, editorialista culturale e curatrice. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a lungo,…

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