Il luogo del cuore degli italiani? È il Convento dei Frati Cappuccini di Monte Rosso. Ecco i risultati del censimento promosso da FAI
Si è conclusa la settima edizione de I luoghi del cuore e a trionfare è stata lei: l’Italia che amiamo. Come ogni anno il FAI aveva chiesto di fare il tifo per il Bel Paese, indicando il proprio posto favorito: a contendersi il titolo di luogo più amato della penisola borghi medievali e palazzi rinascimentali, […]
Si è conclusa la settima edizione de I luoghi del cuore e a trionfare è stata lei: l’Italia che amiamo. Come ogni anno il FAI aveva chiesto di fare il tifo per il Bel Paese, indicando il proprio posto favorito: a contendersi il titolo di luogo più amato della penisola borghi medievali e palazzi rinascimentali, sfarzosi castelli e austeri conventi, ma anche aree agricole, mulini abbandonati, zone industriali dismesse, piazze, ponti e fontane. Una competizione ardua in un Paese caratterizzato da un patrimonio tanto ricco quanto diversificato e troppo spesso in pericolo, ma la passione collettiva si è scatenata, con un esito decisamente sorprendente. Luoghi altisonanti come il Canale della Giudecca, la Torre di Pisa o il Ponte Vecchio si sono messi da parte, per lasciare spazio ad un’Italia meno nota, ma non meno affascinante. Sul podio la Certosa di Calci e il Castello di Calatubo ad Alcano, rispettivamente secondo e terzo classificato. Ma la medaglia d’oro va al Convento dei Frati Cappuccini di Monte Rosso, La Spezia.
L’edizione 2014 sarà ricordata come un’annata da record: oltre un milione e seicentomila sono stati i voti raccolti, grazie alla straordinaria mobilitazione popolare. Un successo senza precedenti, che dimostra come il censimento I Luoghi del Cuore, nei suoi dieci anni di vita, si sia diffuso e radicato nel sentire degli italiani come un concreto strumento di sensibilizzazione in favore del nostro Paese. Forte di questo successo il FAI è già pronto alla prossima sfida: in occasione dell’Expo 2015 è stata, infatti, presentata una nuova iniziativa, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico sui social network. Un viaggio fotografico accompagnerà la community attraverso i tesori della penisola, selezionati dagli stessi cittadini.
– Federica Galassi
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati