Book Pride, ai Frigoriferi Milanesi la prima edizione della fiera dedicata all’editoria indipendente. Con gli stand “griffati” Nanni Balestrini
L’opera di Nanni Balestrini corre sul filo tra arte visiva ed editoria, attinge a materiali editoriali e tipografici per scaturire il senso, usa steli di parole per delineare veri e propri paesaggi verbali. Per questo, i multipli di Balestrini – artista, poeta, scrittore, saggista, ma anche, prendendo in prestito le parole dell’amico Paul Virilio, “testimone […]
L’opera di Nanni Balestrini corre sul filo tra arte visiva ed editoria, attinge a materiali editoriali e tipografici per scaturire il senso, usa steli di parole per delineare veri e propri paesaggi verbali. Per questo, i multipli di Balestrini – artista, poeta, scrittore, saggista, ma anche, prendendo in prestito le parole dell’amico Paul Virilio, “testimone a carico di un secolo impetoso” – sono state scelte per allestire una piccola personale all’interno di una fiera dedicata all’editoria indipendente.
A Book Pride, ai Frigoriferi Milanesi dal 27 al 29 marzo, oltre ai libri di editori non appartenenti ai cinque grandi gruppi editoriali e a un fitto calendario di incontri e presentazioni ci saranno 70 opere 1/10 firmate e numerate in formato 70×70 e 70×100, che decoreranno gli stand degli editori a formare una mostra diffusa dentro la fiera. Venerdì 27 marzo Gino Di Maggio, direttore della Fondazione Mudima, e Manuela Gandini si confronteranno sull’opera di Nanni Balestrini in un incontro dal titolo Ut pictura poiesis. Multipli per libri ed editori, con la partecipazione del critico Achille Bonito Oliva.
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