Il Premio della Fondazione Catel diventa biennale. Spazio ai giovani scultori delle Accademie: promozione e formazione, in memoria di Franz Ludwig Catel
Pittura, scultura, architettura: una disciplina diversa ogni anno, per dare spazio alla creatività di giovani talenti provenienti dalle Accademie di Belle Arti. Questa la formula utilizzata fin qui dal Premio Catel, che a partire dal 2015 sceglie di trasformarsi in appuntamento biennale, mantenendo la stessa alternanza tematica e di linguaggio, ma soprattutto lo stesso target […]
Pittura, scultura, architettura: una disciplina diversa ogni anno, per dare spazio alla creatività di giovani talenti provenienti dalle Accademie di Belle Arti. Questa la formula utilizzata fin qui dal Premio Catel, che a partire dal 2015 sceglie di trasformarsi in appuntamento biennale, mantenendo la stessa alternanza tematica e di linguaggio, ma soprattutto lo stesso target di riferimento: i giovanissimi, a cui offrire fin dagli anni della formazione un’occasione di visibilità e un piccolo supporto economico.
Promosso dalla Fondazione Ludwig Catel, il premio quest’anno si concentra su “L’essenza della forma”, titola che prova a incoraggiare una riflessione sulle evoluzioni delle arti plastiche, lungo un percorso che va dalla tradizione del Novecento alle forme strettamente contemporanee. Per la prima volta nella storia del Premio, i giovani delle accademie saranno affiancati da artisti affermati, invitati – naturalmente fuori concorso – direttamente dalla Fondazione.
Curatori del Premio Biennale sono Paola Di Giammaria e Vittorio Sgarbi, mentre a scegliere le opere finaliste e i vincitori sarà una giuria composta da Elisabeth Wolken, Presidente della Fondazione Franz Ludwig Catel, gli stessi curatori, lo storico e critico d’arte Alberto Dambruoso, il gallerista e scrittore Fabio Sargentini, gli scultori Ernesto Lamagna e Alfio Mongelli.
Oltre alla mostra finale, dedicata agli artisti in shortlist e ospitata negli spazi delle Scuderie Aldobrandini di Frascati (con tanto di catalogo), sono in palio tre premi in denaro, per chi si aggiudicherà il podio: 10.000 euro per il primo classificato, 3.000 per il secondo, 2.000 per il terzo. Ogni Accademia potrà segnalare fino a tre partecipanti meritevoli, ognuno dei quali presenterà un’unica opera. Partecipazione gratuita e dead line fissata al prossimo 30 giugno.
La Fondazione Catel, che opera con finalità didattiche e formative, nacque nel 1887 per volontà testamentaria del pittore e paesaggista tedesco Franz Ludwig Catel, morto a Roma nel 1856, a quasi 80 anni: l’artista non ebbe figli e lasciò gran parte della sua eredità come fondo privato da investire per artisti di varia nazionalità.
Info e bando:
www.fondazionecatel.it
www.premiocatel.it
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