Immagini dalla fiera Art Paris 2015, al Grand Palais. Il sud-est asiatico sbarca a Parigi: e le prime impressioni delle gallerie italiane sono ottimistiche
Andrà avanti fino al 29 marzo la fiera Art Paris 2015, che ha inaugurato la sua diciassettesima edizione di fronte ai riflettori di collezionisti, galleristi e scopritori di nuovi talenti di tutta Europa. 145 espositori, 73 gallerie, 20 paesi, 52 artisti provenienti dal sud-est asiatico. Cambogia, Malesia, Birmania, Indonesia, Singapore, Filippine, Vietnam, Tailandia. Singapore, in […]
Andrà avanti fino al 29 marzo la fiera Art Paris 2015, che ha inaugurato la sua diciassettesima edizione di fronte ai riflettori di collezionisti, galleristi e scopritori di nuovi talenti di tutta Europa. 145 espositori, 73 gallerie, 20 paesi, 52 artisti provenienti dal sud-est asiatico. Cambogia, Malesia, Birmania, Indonesia, Singapore, Filippine, Vietnam, Tailandia. Singapore, in prima fila tra gli invitati d’onore, trova conferma come “capitale des arts d’Asie du Sud-Est” grazie anche all’inaugurazione entro la fine dell’anno della nuova National Gallery. Dopo la scorsa edizione dedicata alla Cina, la fiera primaverile della Ville Lumière quest’anno si rinnova e si addentra nei meandri meno conosciuti dal pubblico europeo dell’estremo e più profondo Oriente per riscoprirne il dinamismo.
Molti i progetti monografici con i Solo Shows che dilagano nel Palais, dalle crude fotografie esposte dalla galleria di Nicolas Hugo, espressione di una sessualità liberata di Ren Hang, artista cinese già esibita da Ai Wei Wei che in lei ha riconosciuto il suo stesso spirito di libertà dalle tradizioni e dai tabù della società cinese, alle sorprendenti opere murali dell’artista americana e ambientalista Swoon, esposte dalla parigina Galerie L. J., ai dipinti sul tema della memoria del bosniaco Radenko Milak della galleria Duplex100m2 di Sarajevo. Da ogni fronte extra europeo traspare forte la critica sociale e culturale che si riversa nel potere sovversivo dell’arte. Tra i vari italiani esposti ci si imbatte negli specchi di Michelangelo Pistoletto, nelle sculture libresche di Pino Deodato, i nodi di Paolo Grassino, le fotografie di Massimo Vitali. Nelle gallerie italiane, da Mimmo Scognamiglio a Progettoart-elm, è forte l’ottimismo sulla riuscita della fiera: Eduardo Secci Contemporary, che abbiamo incontrato in fiera, si ritiene fin da subito soddisfatta per il risultato delle opere di Maurizio Donzelli. Eccovi un tour fotografico dal Grand palais…
– Alice Labor
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