Italiani in trasferta. I wall painting di Andreco, ispirati alla crisi idrica brasiliana: riflessioni sull’ambiente, tra i muri e il paesaggio di San Paolo
Appena reduce da un intenso tour in Brasile, Andreco, artista versatile con un background fortemente legato all’arte urbana, ha portato con sé immagini e memorie figlie di luoghi complessi, subito esplorati attraverso la consueta attenzione per il paesaggio, le dinamiche sociali e le problematiche ambientali. Un approccio che connota, con affettuoso slancio e stile personalissimo, […]
Appena reduce da un intenso tour in Brasile, Andreco, artista versatile con un background fortemente legato all’arte urbana, ha portato con sé immagini e memorie figlie di luoghi complessi, subito esplorati attraverso la consueta attenzione per il paesaggio, le dinamiche sociali e le problematiche ambientali. Un approccio che connota, con affettuoso slancio e stile personalissimo, i wall painting, le sculture e le performance dell’artista bolognese.
I lavori prodotti in Brasile sono quasi tutti ispirati alla crisi idrica che attanaglia il Paese, tra zone assai piovose e altre – come l’area di San Paolo – colpite da una siccità feroce. All’origine del fenomeno diversi fattori ecologici: in testa l’inquinamento della falde acquifere e il costante disboscamento delle zone verdi, con l’Amazzonia – polmone verde del Sud America e straordinaria riserva di biodiversità – sotto attacco costante per via di interessi pubblici e privati.
Le alterazioni climatiche derivate da questa condizione, col conseguente innalzamento della temperatura e una tropicalizzazione diffusa, sono all’origine del problema idrico brasiliano. Nei murales dipinti da Andreco ai margini di zone metropolitane, là dove le periferie urbane incontrano scorci di campagne e di zone selvatiche, questi temi si traducono in immagini essenziali ed enigmatiche, costellate di simboli nuovi o ricorrenti. Tornano i robusti massi, squadrati come poliedri, che popolano da sempre il suo immaginario: memorie geologiche e strutture ideali, segni di una cosmologia archetipica, tra il paesaggio ed il concetto. E poi nuvole, volti misteriosi – umani o divini – il ciclo dell’acqua, lo schema del “bilancio idrologico” e la minuziosa raccolta di piccole scorte quotidiane. “Agua = Ouro” è il titolo di questo ciclo, con cui Andreco ha firmato il suo passaggio tra San Paolo e Limeira. L’oro del Brasile: trasparente, vitale, necessario, come il più prezioso dei diritti.
– Helga Marsala
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