Polaroid fuori formato nelle Cattedrali Sotterranee dell’azienda vinicola Coppo, ad Asti. I volti di star internazionali, in un sito UNESCO
Si chiama “Scatti Unici” ed è un’esposizione di polaroid fuori formato, che ritraggono i volti femminili di grandi star del mondo dello spettacolo, italiano ed internazionale: dalle nostrane Monica Bellucci e Gianna Nannini, fino a Nicole Kidman, Scarlett Johansson e Penelope Cruz. La location? D’eccezione. La mostra è infatti allestita nelle Cattedrali Sotterranee della storica cantina […]
Si chiama “Scatti Unici” ed è un’esposizione di polaroid fuori formato, che ritraggono i volti femminili di grandi star del mondo dello spettacolo, italiano ed internazionale: dalle nostrane Monica Bellucci e Gianna Nannini, fino a Nicole Kidman, Scarlett Johansson e Penelope Cruz.
La location? D’eccezione. La mostra è infatti allestita nelle Cattedrali Sotterranee della storica cantina vinicola Coppo, a Canelli, tra le colline e i vitigni della provincia di Asti. Recentemente dichiarate dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità, per la loro architettura unica, le cantine – dotate di alte volti a botte e mattoni a vista – furono scavate nel tufo calcareo e, ad oggi, continuano ad essere impiegate per la fermentazione e la conservazione dei pregiati vini e spumanti prodotti in zona.
Le fotografie esposte provengono da una collezione privata, il cui primo nucleo si formò nel 1996, quando Gillo Pontecorvo, al tempo direttore della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, decise di allestire nel foyer del Palazzo del Cinema una mostra fotografica. Fu allora che l’agenzia Photomovie ideò il progetto “Unique Celebrity Pictures”: con una rarissima Polaroid in grado di scattare foto di formato 50×60 centimetri, realizzò i ritratti ufficiali delle star presenti al festival. Nei successivi dieci anni, la collezione si ampliò con ritratti di celebrità scattati in giro per i festival cinematografici di tutto il mondo: Berlino, Cannes, Taormina… La mostra sarà visitabile ogni sabato e domenica, sino al prossimo 17 maggio.
– Marta Pettinau
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