Scoppia lo scandalo dell’Hortus Conclusus di Mimmo Paladino, a Benevento. Il TG1: “Degrado e abbandono”. Il sindaco: “i soliti avversari che buttano fango”
Come sempre più spesso succede, le notizie corrono via social network: o quantomeno è lì che si sviluppa il dibattito, e si diffondono prese di posizione e smentite. Pochi avrebbero ascoltato un servizio andato in onda in un telegiornale di un sabato quasi-estivo, e pochi avrebbero trovato modo di dibatterne i contenuti, se non ci […]
Come sempre più spesso succede, le notizie corrono via social network: o quantomeno è lì che si sviluppa il dibattito, e si diffondono prese di posizione e smentite. Pochi avrebbero ascoltato un servizio andato in onda in un telegiornale di un sabato quasi-estivo, e pochi avrebbero trovato modo di dibatterne i contenuti, se non ci fosse la nuova agorà telematica: in questo caso Facebook. Di che parliamo? Di un servizio del TG1 che deplorava lo stato di abbandono in cui versa – il video trasmesso è inequivocabile – l’Hortus Conclusus, il giardino ideato nel 1992 dall’artista Mimmo Paladino in uno degli orti del Convento di San Domenico a Benevento. Degrado, abbandono, trascuratezza, scarsissima valorizzazione e totale assenza di manutenzione: questa la realtà mostrata dal servizio giornalistico.
“Il degrado dell’Hortus Conclusus di Benevento per colpa dell’amministrazione comunale. Una vergogna che pagano i cittadini”, commenta dal suo profilo Facebook un noto critico d’arte, rilanciando la notizia con tanto di video allegato. “È un pezzo di bella Italia che cade a pezzi per colpa di chi governa Benevento”, gli fa eco un altrettanto noto collega, sempre su FB. “Mi chiedo come può il Sindaco di Benevento e la sua giunta dire che questo servizio Rai è stato fatto su commissione di un mandante politico. Il filmato mostra uno stato di fatto”. Già, perché intanto il sindaco Fausto Pepe passa al contrattacco: “Ci sono certamente azioni di manutenzione da fare, qualche lampada da riavvitare e qualche foglia caduta in più… ma non è certamente un luogo dell’oblio”, tenta di alleggerire il primo cittadino. “Siamo la città con la migliore qualità della vita in Campania e con il miglior risultato riguardo alla raccolta differenziata e in un attimo tutto è stato cancellato. Basta un minuto sul tg 1 per lasciare una terribile sensazione come questa. Abbiamo già ricevuto email di chi, dopo aver visto il servizio, vuole evitare di venire a Benevento”. Forse, basterebbe avere maggior cura del patrimonio avuto in dono?
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