Torna Art Cologne, la fiera che ha inventato il concetto di fiera d’arte. Riconfermate le 5 gallerie italiane del 2014, con l’aggiunta di Giorgio Persano e Giò Marconi
La più antica fiera d’arte al mondo apre oggi le porte della sua 49esima edizione. È Art Cologne che, nel 1967, inventa il modello fieristico per la vendita dell’arte moderna e contemporanea che oggi conosciamo, con le gallerie commerciali nel ruolo di espositori. Prima di allora, infatti, le fiere d’arte erano più simili ad un mercato, […]
La più antica fiera d’arte al mondo apre oggi le porte della sua 49esima edizione. È Art Cologne che, nel 1967, inventa il modello fieristico per la vendita dell’arte moderna e contemporanea che oggi conosciamo, con le gallerie commerciali nel ruolo di espositori. Prima di allora, infatti, le fiere d’arte erano più simili ad un mercato, in cui gli artisti si presentavano direttamente al pubblico con le proprie opere, senza alcuna intermediazione.
Quest’anno sono circa 200 gli espositori, provenienti da 23 paesi, con 29 giovani e rampanti gallerie nella sezione New Contemporaries, riservata alle realtà attive da meno di dieci anni. Tra queste, si ripresenta Thomas Brambilla di Bergamo con il giovanissimo Erik Saglia e l’americano Ron Gorchov. Mentre tra le affermate, ritornano dalla passata edizione A arte Studio Invernizzi, Massimo de Carlo, Tonelli e Repetto, con sede a Londra, mentre le nuove arrivate a Colonia sono Giorgio Persano di Torino e la galleria milanese Giò Marconi.
Gli artisti più inflazionati sono, neanche a dirlo, i grandi nomi tedeschi del secolo scorso: in testa Sigmar Polke rappresentato da ben 11 gallerie; a seguire Gerhard Richter, Georg Baselitz e Günther Förg.
Per quest’anno, Art Cologne ripropone il sodalizio con NADA – New Art Dealers Alliance, che dal 2014 si occupa di proporre in fiera progetti di collaborazione e dialogo tra gallerie appartenenti a generazioni e geografie diverse. Novità di quest’anno è, invece, la partnership con Artsy, la piattaforma e archivio d’arte online, nonché app per smarthphone, attraverso cui i collezionisti potranno esplorare virtualmente la fiera. Dal vivo, invece, sarà visitabile sino al 19 aprile.
– Marta Pettinau
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