179 milioni di dollari, Pablo Picasso si riprende il record dell’opera più preziosa mai venduta in asta. Accade a Christie’s New York: ecco tutti gli altri risultati
Al telefono, vista l’occasione che già si presagiva storica, c’era direttamente Brett Gorvy in persona, Head International per la Post-War and Contemporary Art della casa d’aste. È toccato a lui raccogliere l’offerta che è diventata la più alta mai fatta per acquistare un’opera d’arte: 179 milioni di dollari. È questo il nuovo record all time, […]
Al telefono, vista l’occasione che già si presagiva storica, c’era direttamente Brett Gorvy in persona, Head International per la Post-War and Contemporary Art della casa d’aste. È toccato a lui raccogliere l’offerta che è diventata la più alta mai fatta per acquistare un’opera d’arte: 179 milioni di dollari. È questo il nuovo record all time, quello con cui Pablo Picasso di riprende il tetto del mondo grazie all’opera Les femmes d’Alger, Version O, del 1955, che partiva da una base d’asta – record anche questo – di 100 milioni di dollari, con rilanci di 1 milione. Erano passati solo venti minuti dall’inizio della Evening Sale di Christie’s al Rockefeller Center di New York, quando il banditore Jussi Pylkkänen, Global President della casa d’aste, ha accettato l’offerta che spodesta Francis Bacon dalla testa della speciale classifica, detenuta dal 2013 con Three Studies of Lucian Freud. Momenti che Artribune ha documentato con una seguitissima diretta via Periscope.
Un risultato che mette parzialmente in ombra quello altrettanto clamoroso de L’homme au doigt (Pointing Man), opera del 1947 di Alberto Giacometti, che con 141 milioni di dollari diventa la più cara scultura mai venduta nella storia, e la terza opera in assoluto. Ma è stata tutta la Evening Sale ad avere i crismi dell’evento storico: un totale di 705 milioni di dollari, con tassi di sell-through del 97% per lotto e del 99% in valore. Dieci in totale i nuovi record d’artista: tra le 35 opere offerte, 2 lotti sono stati venduti per oltre $ 100 milioni, 3 per oltre $ 50 milioni, 9 per oltre $ 20 milioni, 12 per oltre $ 10 milioni, 29 oltre $ 1 milione.
Oltre ai due menzionati, i nuovi world record sono di Chaim Soutine, con Le Bœuf, a 28.165.000 dollari, Peter Doig con 25 milioni di dollari, Cady Noland con 9.797.000 dollari, Jean Dubuffet con quasi 25 milioni, Diane Arbus con 785.000 dollari, mentre altri record sono per opere su carta, Jean-Michel Basquiat a 13.605.000 dollari, René Magritte – con L’empire Des Lumières – 5.429.000 dollari, Robert Delaunay 2.405.000 dollari.
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati