Cosenza, ad Aieta è tempo di FRAC. A luglio nuovo festival di arti elettroniche e ricerca contemporanea. Line up colta e internazionale

Performance, live media, video arte, musica elettronica, con una lista importante di presenze nazionali ed internazionali. È questo il menu di FRAC, evento atteso dal 24 al 26 luglio 2015 negli spazi del Palazzo Rinascimentale di Aieta, splendido borgo in provincia di Cosenza, e sulla vicinissima spiaggia di Praia a Mare. FRAC, che debutta quest’anno, è nato parallelamente al CRAC | Centro di […]

Performance, live media, video arte, musica elettronica, con una lista importante di presenze nazionali ed internazionali. È questo il menu di FRAC, evento atteso dal 24 al 26 luglio 2015 negli spazi del Palazzo Rinascimentale di Aieta, splendido borgo in provincia di Cosenza, e sulla vicinissima spiaggia di Praia a Mare. FRAC, che debutta quest’anno, è nato parallelamente al CRAC | Centro di ricerca per le arti contemporanee di Lamezia Terme, che, grazie a un bando di finanziamento destinato ad alcune start up, si appresta in questi mesi ad avviare le sue attività.

The Quiet Ensemble

The Quiet Ensemble

Il Festival, puntando sull’incontro tra diversi linguaggi contemporanei, lascia ampio spazio allascena musicale indipendente e sperimentale. Tra gli ospiti di questa prima edizione: gi inglesi Ghostpoet, con il loro seducente hip hop screziato da sonorità electro; i Koreless, esponenti di una techno-ambient intimista ed evocativa; i Voices from the lake, appena reduci dal Sonar, impegnati in un’elettronica colta, asciutta, dall’indole ipnotica e dal mood crepuscolare; i Plaster, altro gioiello della scena italiana, noti per le loro atmosfere cupe, avvolgenti, tra suoni densi, bass synth magnetici, campionamenti ed effetti plasmati con un gusto personalissimo, per un’electro-ambient a tinte dark; Franz Rosati, musicista elettronico, sound e visual artist, maestro nella creazioni di spazi tridimensionali, interattivi, percettivamente stranianti;  i Quiet Ensemble, alias Fabio Di Salvo e Bernardo Vercelli, interpreti di immagini e suoni rubati alla natura, rivisitati all’interno di show multimediali tramite frequenze luminose, lampade strobo, pesci rossi, frutti, suoni e rumori digitali.
E infine Dj Khalab, producer e conduttore su Radio2, tra i più apprezzati protagonisti della club culture italiana, noto per il suo “Afro-futurismo”, in cui il più innovativo sound digitale incontra l’energia tribale della tradizione africana.

– Helga Marsala

www.fracfestival.com
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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, editorialista culturale e curatrice. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a lungo,…

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