Dasha Zhukova presenta in video il nuovo Garage Museum di Mosca, progettato da Rem Koolhaas, che apre fra due settimane: ecco chi ci sarà
Solo la composizione del primo Advisory Council dà un’idea della portata del progetto: una sorta di Walhalla del contemporaneo mondiale, con tutti i più potenti attori attualmente sulla scena. Da Michael Govan, CEO e Direttore del LACMA, Los Angeles, a Boris Groys, storico, teorico e docente alla New York University; Glenn D. Lowry, direttore del […]
Solo la composizione del primo Advisory Council dà un’idea della portata del progetto: una sorta di Walhalla del contemporaneo mondiale, con tutti i più potenti attori attualmente sulla scena. Da Michael Govan, CEO e Direttore del LACMA, Los Angeles, a Boris Groys, storico, teorico e docente alla New York University; Glenn D. Lowry, direttore del MoMA di New York; Bartomeu Mari, Presidente della CIMAM; Mikhail Piotrovsky, direttore del Museo Statale Ermitage, San Pietroburgo; Beatrix Ruf, direttore dello Stedelijk Museum di Amsterdam; Zdenka Badovinac, direttore del Moderna Galerija, Ljubljana; Hans Ulrich Obrist, Co-Director of Exhibitions and Programs e Director of International Projects alla Serpentine Gallery, Londra.
Ne parlavamo a fine marzo, inserendolo in un circolo virtuoso di inaugurazioni primaverili di grandi musei mondiali. Dal Mudec e la Fondazione Prada a Milano, al nuovo Whitney a New York. A completare il “filotto” era appunto il Garage Museum of Contemporary Art di Mosca, il nuovo edificio progettato da Rem Koolhaas e dal suo studio OMA nel Gorky Park. Ora l’opening del 12 giugno si avvicina sempre più, e trapelano i dettagli che caratterizzeranno l’evento: con un video prodotto dalla newyorkese Kuhnhardt films – che vedete qui sotto – dove a raccontarli sono gli stessi protagonista, dalla mecenate Dasha Zhukova all’amica Marina Abramovic.
Un innovativo progetto di conservazione che ha trasformato il famoso ristorante modernista sovietico Vremena Goda in uno scintillante museo contemporaneo di 5.400 metri quadrati con cinque grandi spazi espositivi, un atrio a doppia altezza, un auditorium, spazi educativi con un centro creativo per bambini, oltre a una libreria e una caffetteria. Per la sontuosa inaugurazione pronto dunque un ricco programma di mostre, spettacoli, proiezioni ed eventi, con nuovi progetti di Erik Bulatov, Katharina Grosse, George Kiesewalter, Július Koller, Koyo Kouoh e Rasha Salti, Yayoi Kusama, Taryn Simon, Rirkrit Tiravanija, Anton Vidokle.
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