Il ruggito di Sotheby’s. Nell’asta newyorkese di Contemporary Art 380 milioni di dollari e sette record d’artista, da Christopher Wool a Sigmar Polke
Ogni asta d’arte contemporanea ha una vita a se: e poco conta se viene subito il giorno dopo quella che ha fatto registrare il nuovo record per l’opera più costosa mai battuta, Le donne di Algeri di Picasso. Lo sa bene Sotheby’s, che porta a casa una Evening Sale di grande successo, spostando tendenzialmente l’attenzione […]
Ogni asta d’arte contemporanea ha una vita a se: e poco conta se viene subito il giorno dopo quella che ha fatto registrare il nuovo record per l’opera più costosa mai battuta, Le donne di Algeri di Picasso. Lo sa bene Sotheby’s, che porta a casa una Evening Sale di grande successo, spostando tendenzialmente l’attenzione verso la contemporaneità più stretta: lo testimoniano i personal record realizzati ieri sera da artisti giovani o mid career come Danh Vô, Christopher Wool (con Untitled (RIOT), venduto per 30 milioni di dollari), Mark Bradford – 4,394 milioni di dollari -, Mark Grotjahn (6,5 milioni di dollari).
“La vendita è stata un grande successo, con offerte provenienti da tutti gli angoli del globo, e un totale arrivato a pochissima distanza dal nostro migliore di sempre”, ha commentato Alexander Rotter, Co-Head del Sotheby’s Global Contemporary Art Department. Totale che risponde alla cifra di 380 milioni di dollari, con un sell through rate dell’87,3% e il 94% delle opere vendute a prezzi pari o superiori alle stime. Top lot? Untitled (Yellow and Blue), di Mark Rothko, di proprietà di Mr. e Mrs. Paul Mellon per oltre 30 anni, venduto per 46,5 milioni di dollari, seguito da Roy Lichtenstein con The Ring (Engagement), 41,69 milioni. Record anche per Sigmar Polke, Thomas Struth ed Helen Frankenthaler.
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati