La festa del secolo a Milano. Da Jeff Koons a Nicholas Serota, da Damien Hirst a Glenn D. Lowry, con il tocco ufficiale di Matteo Renzi: ecco chiccera al party per la Fondazione Prada
Immaginate una sorta di Babele dell’arte contemporanea? Una situazione dovi si incontrino tutti, ma proprio tutti quelli che contano nel settore, con qualche estensione da altre power areas? Ci si è andati molto vicini domenica 3 maggio, in occasione dell’apertura ufficiale della nuova sede della Fondazione Prada a Milano. Seguita dalla cena inaugurale che ha […]
Immaginate una sorta di Babele dell’arte contemporanea? Una situazione dovi si incontrino tutti, ma proprio tutti quelli che contano nel settore, con qualche estensione da altre power areas? Ci si è andati molto vicini domenica 3 maggio, in occasione dell’apertura ufficiale della nuova sede della Fondazione Prada a Milano. Seguita dalla cena inaugurale che ha visto la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni e personalità del mondo dell’arte, della cultura e dell’imprenditoria. Impossibile citarli tutti, salutati in veste istituzionale dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi e dal Sindaco di Milano Giuliano Pisapia: dalla SE Al Mayassa bint Hamad Al-Thani (Qatar Museums Authority) a Nicholas Serota (Tate), Chris Dercon (Tate Modern), Michael Govan (LACMA), Glenn D. Lowry (MoMA), Bernard Blistène (Centre Pompidou), Okwui Enwezor (La Biennale di Venezia), Daniel Birnbaum (Moderna Museet), Hans Ulrich Obrist e Julia Peyton-Jones (Serpentine Gallery), Massimiliano Gioni (New Museum). E poi gli artisti Robert Gober, Thomas Demand, Damien Hirst, Jeff Koons, Carsten Höller, Steve McQueen, Andreas Slominski, Francesco Vezzoli, Peter Fischli, Maurizio Cattelan, Andreas Gursky, Wade Guyton, Anish Kapoor, Goshka Macuga. Eccoli, nell’imperdibile fotogallery…
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