Lo Strillone: nell’anno dell’anniversario, a Roma rischia lo sfratto la Casa di Dante su Il Messaggero. E poi artista in moschea a Venezia, manager per arte e cultura…
“Una settimana fa, il Presidente della Repubblica l’ha addirittura festeggiato in ‘pompa magna’ al Senato; ma domani, la Corte d’appello del Tribunale di Roma discuterà l’eventualità di una ben diversa celebrazione: cacciarlo da casa”. Il Messaggero racconta l’ultimo degli orrori culturali italiani: nell’anno dell’anniversario, 750 anni dalla nascita, rischia lo sfratto la Casa di Dante […]
“Una settimana fa, il Presidente della Repubblica l’ha addirittura festeggiato in ‘pompa magna’ al Senato; ma domani, la Corte d’appello del Tribunale di Roma discuterà l’eventualità di una ben diversa celebrazione: cacciarlo da casa”. Il Messaggero racconta l’ultimo degli orrori culturali italiani: nell’anno dell’anniversario, 750 anni dalla nascita, rischia lo sfratto la Casa di Dante a Roma. “Il Comune tradisce la parola data; anzi, pardon, scritta. Davanti a un notaio, e con tanto di marca da bollo di lire 2, il 27 dicembre 1920, il sindaco Luigi Rava, magistrato, docente universitario ed anche senatore, firma la ‘Cessione in uso perpetuo gratuito del palazzetto degli Anguillara alla Casa di Dante’. Ma ad un certo punto, alla Giunta capitolina questo ‘regalo’ non è andato più a genio. Dal 1947, ha iniziato a richiedere una pigione; la Casa di Dante ha risposto picche. Allora, 1985, il Comune ha domandato alla magistratura di riottenere quei locali”.
L’artista trasforma la chiesa in moschea: bufera a Venezia, la Curia all’attacco. Repubblica riprende le polemiche sul padiglione islandese alla Biennale di Venezia, dove l’artista svizzero-islandese Christoph Buchel, “noto per le sue provocazioni politiche, ha affittato la chiesa di Santa Maria della Misericordia – di proprietà privata dal 1973, inutilizzata dal 1969 – trasformandola in una vera e propria moschea. Per entrare bisogna togliersi le scarpe e riporle nell’armadietto, le donne sono invitate a coprire il capo: all’interno c’è il mihrab, l’abside che indica la direziono della Mecca, ci sono i tappeti per la preghiera, e drappi a coprire i mosaici della croce sostituiti dai versetti del Corano”. L’arte e la cultura chiedono manager. Italia Oggi presenta il Mama, il nuovo master Sda Bocconi per chi vuole lavorare nel mondo delle arti: che “si pone come obiettivo quello di sviluppare doti manageriali e di leadership per chi ambisce a ricoprire posizioni di maggiore responsabilità o a lavorare come consulente o imprenditore nel settore delle arti”.
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