Pompei in visita all’Expo di Milano. E ritorno: presentato il doppio appuntamento espositivo fra Palazzo Reale e il Museo Archeologico Nazionale di Napoli
DUE PROGETTI ESPOSITIVI, INTERSECANTI E AL TEMPO STESSO PARALLELI Pompei irrompe nella Milano dell’Expo. Con un doppio appuntamento che la gemella con Napoli: dove il 27 maggio inaugurerà al Museo Archeologico Nazionale, un percorso su Pompei e l’Europa, mentre il 31 luglio a Milano, di Palazzo Reale, toccherà a un focus sui Greci a Pompei. […]
DUE PROGETTI ESPOSITIVI, INTERSECANTI E AL TEMPO STESSO PARALLELI
Pompei irrompe nella Milano dell’Expo. Con un doppio appuntamento che la gemella con Napoli: dove il 27 maggio inaugurerà al Museo Archeologico Nazionale, un percorso su Pompei e l’Europa, mentre il 31 luglio a Milano, di Palazzo Reale, toccherà a un focus sui Greci a Pompei. Domenico Piraina, Direttore di Palazzo Reale, e l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Filippo Del Corno hanno introdotto alcuni ospiti invitati a esporre e a rappresentare due progetti espositivi, intersecanti e, sotto certi aspetti, paralleli: Ilaria Borletti Buitoni, Sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali del Turismo, Massimo Osanna, Soprintendente per Pompei, Ercolano e Stabia, nonché Gemma Sana Chiesa e Angela Pontrandolfo, curatrici di uno dei percorsi dedicati a Pompei.
A NAPOLI POMPEI E L’EUROPA
Il 27 maggio inaugurerà a Napoli, al Museo Archeologico Nazionale, un percorso dal titolo Pompei e l’Europa. Dal 1748 al 1943, un itinerario tripartito (tra il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, gli Scavi di Pompei e l’Anfiteatro) principalmente supervisionato dalla curatela di Massimo Osanna. I tre percorsi fino al 2 novembre 2015 rievocheranno al riscoperta di Pompei, attraverso una sorta di viaggio di formazione, un dialogo complesso tra il moderno, la natura e le arti, la fotografia, l’archeologia. Duecentocinquanta opere tra antiche e moderne, dipinti, disegni, stampe, progetti architettonici, fotografie, sculture e oggetti di diversa provenienza verranno suddivise in quattro sezioni cronologiche. Manufatti e lavori in continua posizione di confronto intesseranno un paesaggio documentale che rievocherà Pompei e le sue rovine tra Classicismo e Classicità, attraverso artisti e autori come Picasso, Ingres, Klee ma anche Le Corbusier e Moreau. Una sorta di fantasmagoria del mito che, a partire dalla sua riscoperta, dopo l’eruzione del 79 d.C., ha reso Pompei un simbolo tanto dell’archeologia moderna quanto di un gusto stilistico.
A MILANO MITO E NATURA. DALLA GRECIA A POMPEI
Quasi come un richiamo, in parallelo, a Milano, a Palazzo Reale, a partire dal 31 luglio fino al 10 gennaio 2016, Gemma Sena Chiesa e Angela Pontrandolfo cureranno Mito e Natura. Dalla Grecia a Pompei. Itinerario che verrà allestito e adattato al MANN di Napoli a partire dalla primavera del 2016. Questo secondo progetto espositivo proporrà oltre duecento opere d’arte greca, magnogreca e romana incentrate sulla rappresentazione della natura nei suoi vari aspetti, testimoniando l’azione dell’uomo sulla realtà naturale e sull’ambiente. Saranno proposte terrecotte votive, così come affreschi, oggetti di lusso, argenterie e monili aurei ordinati cronologicamente dal VII secolo a.C. al II secolo d.C, seguendo temi cadenzati da sei sezioni con approfondimenti sull’Italia Meridionale e la produzione artistica Magnogreca. Da ricordare, fra i diversi focus espositivi, che nella quinta sezione dedicata a Il paesaggio verranno rievocate le storie di Ulisse ai Musei Vaticani, mentre nell’ultima sezione Il verde reale il verde dipinto saranno illustrati gli affreschi della Casa del Bracciale d’oro da Pompei.
– Ginevra Bria
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