Con un ritardo di 73 anni, la Grande Madre di Fausto Melotti arriva all’Expo. Ecco la photogallery dell’allestimento della colossale scultura
Finalmente la Grande Madre di Fausto Melotti arriva all’Expo. Finalmente perché il marmo di 35 tonnellate avrebbe dovuto far parte dell’Esposizione Universale di Roma del 1942, ma, per una serie di vicissitudini, ha esordito solo quest’anno, con ben 73 anni di ritardo. Fra i pionieri del primissimo movimento astratto in Italia assieme a Lucio Fontana, […]
Finalmente la Grande Madre di Fausto Melotti arriva all’Expo. Finalmente perché il marmo di 35 tonnellate avrebbe dovuto far parte dell’Esposizione Universale di Roma del 1942, ma, per una serie di vicissitudini, ha esordito solo quest’anno, con ben 73 anni di ritardo.
Fra i pionieri del primissimo movimento astratto in Italia assieme a Lucio Fontana, Fausto Melotti era stato intercettato e coinvolto nei cantieri dell’E.U.R. (questa la sigla per l’Esposizione Universale di Roma, mentre in tempi recenti si è optato per l’esotica abbreviazione Expo). La Grande Madre nasceva da un candido blocco di marmo bianco a Carrara, nella polvere bianca dell’antico laboratorio Nicoli, laddove sono nati i capolavori della Beecroft, di Jan Fabre, di Louise Bourgeois, di Michelangelo Pistoletto, e dove si trovano sepolti molti altri tesori…
Le varie fasi dell’allestimento all’Expo di Milano sono state immortalate per i lettori di Artribune nelle fotografie di Luca Peruzzi. Eccole, nella nostra photogallery.
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