A Barcellona Sónar e Fondazione Sorigue fra musica, arte e tecnologia. Con una colossale installazione cinetica degli ART+COM, pionieri dei new media
Non c’è solo buona musica elettronica al Sónar di Barcellona fino al 20 giugno (da seguire pure in streaming), ma anche tante esperienze interattive di new media art. Una di queste è l’installazione cinetica RGB|CMY Kinetic dello studio tedesco ART+COM, pioniere nell’applicazione della tecnologia al mondo dell’arte (la loro fondazione risale infatti al 1988). Si […]
Non c’è solo buona musica elettronica al Sónar di Barcellona fino al 20 giugno (da seguire pure in streaming), ma anche tante esperienze interattive di new media art. Una di queste è l’installazione cinetica RGB|CMY Kinetic dello studio tedesco ART+COM, pioniere nell’applicazione della tecnologia al mondo dell’arte (la loro fondazione risale infatti al 1988). Si tratta di una colossale coreografia di luci che riflettono i colori primari, con colonna sonora del musicista islandese Olafur Arnalds. Gli ART+COM hanno lavorato tra Barcellona e Berlino durante gli ultimi 12 mesi per realizzare questo monumentale progetto, dopo essere stati selezionati dal SónarPLANTA, il concorso artistico del Sónar+D (il momento diurno del festival). Creata nel 2014, SonarPLANTA è appunto l’iniziativa congiunta Sónar+D e Fondazione Sorigue, che si svolgerà per i prossimi tre festival, e si propone di promuovere e celebrare la ricerca e la sperimentazione dei nuovi linguaggi creativi. Così, dopo Unidisplay di Carsten Nicolai dell’anno scorso, ora è il turno di un lavoro dove la tecnologia viene usata per indagare la dimensione poetica della natura, offrendo contemporaneamente un’esperienza trascendentale.
– Claudia Giraud
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