Alla Cittadellarte di Pistoletto, inaugurano le Terme Culturali. Con percorsi e trattamenti di arte e cultura per ritemprare la mente
Dall’idea che curare il corpo sia importante quanto nutrire l’intelletto, come insegnavano i filosofi dell’antichità, alla Cittadellarte nascono le Terme Culturali: un luogo dove prendersi cura della propria sensibilità all’arte e alla cultura, riattivare la mente e rinvigorire la creatività, attraverso veri e propri trattamenti intellettuali. L’ex lanificio ottocentesco che Michelangelo Pistoletto convertì in una […]
Dall’idea che curare il corpo sia importante quanto nutrire l’intelletto, come insegnavano i filosofi dell’antichità, alla Cittadellarte nascono le Terme Culturali: un luogo dove prendersi cura della propria sensibilità all’arte e alla cultura, riattivare la mente e rinvigorire la creatività, attraverso veri e propri trattamenti intellettuali.
L’ex lanificio ottocentesco che Michelangelo Pistoletto convertì in una grande fabbrica per l’arte contemporanea, diventa uno spazio accogliente e ritemprante, dove fermarsi un paio di ore, oppure una giornata, un weekend o addirittura un’intera settimana. All’interno dei suoi spazi si potranno seguire percorsi rigeneranti nella forma di visite guidate alle mostre in corso, e di laboratori, sia per adulti che per bambini, sui temi del rapporto tra l’arte e altre discipline, dall’architettura alla moda, sino alla politica.
Come nelle terme classiche, è prevista un’area relax, chiamata spazio riCreativo, dove intrattenersi a giocare, pensare, guardare video. Oppure fermarsi a leggere nella Libreria di Svolta, scegliendo tra diversi volumi che sono stati selezionati per la loro capacità di incoraggiare o produrre direttamente un cambiamento. Immancabile il kit per proseguire a casa l’attività di educazione ed esercizio all’arte e alla cultura, che si potrà acquistare nello store.
In concomitanza con le Terme Culturali, alla Cittadellarte saranno inaugurati ben tre progetti espositivi e la sede permanente per le attività legate al Terzo Paradiso, nel più recente tra gli spazi ex industriali che sono stati restaurati lungo le sponde del torrente Cervo.
– Marta Pettinau
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