Laboratorio del profumo, sala multimediale e White Room. Tre nuovi spazi a Venezia per il Museo di Palazzo Mocenigo: che festeggia con una mostra di textile art
Se la Biennale d’Arte quest’anno ha anticipato l’apertura di un mese rispetto alla norma, il giugno veneziano non è certo avaro di spunti per gli art addict. Sul fronte Musei Civici, per esempio, è il momento di Palazzo Mocenigo, che proprio in questi giorni inaugura tre nuovi spazi al piano terra: Il laboratorio del profumo, […]
Se la Biennale d’Arte quest’anno ha anticipato l’apertura di un mese rispetto alla norma, il giugno veneziano non è certo avaro di spunti per gli art addict. Sul fronte Musei Civici, per esempio, è il momento di Palazzo Mocenigo, che proprio in questi giorni inaugura tre nuovi spazi al piano terra: Il laboratorio del profumo, la sala multimediale e la White Room. E il museo di San Stae festaggia le novità con una rassegna di textile art – unica in Europa – che raccoglie 54 minitessili: opere che analizzano la Terra in tutti i suoi aspetti. Il titolo? Gea, come la Grande Madre. Su questo tema, si sono espressi 46 artisti provenienti da altrettante nazioni. Dai colori alle forme che popolano la Terra, passando dalle materie prime. Accanto a queste, le installazioni dell’italiana Patrizia Polese (con I love You 1 e I love You 2) e Fabrizio Pozzoli, e del giapponese Manabu Hangai, The wonder forest. Oltre all’esposizione di Palazzo Mocenigo, la rassegna Miniartextil coinvolge altre due sedi dei Muve: il museo del Vetro di Murano, con le opere A woods di Machiko Agano, e il museo del Merletto di Burano con un omaggio all’artista sarda recentemente scomparsa Maria Lai. Nella gallery, immagini dei nuovi spazi e della mostra…
– Paolo Marella
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