Milano, Hangar Bicocca: pronti tre anni di mostre site-specific, da Carsten Holler a Lucio Fontana. Ampliati anche “I Sette Palazzi Celesti” di Kiefer

Pronto il piano espositivo dei prossimi tre anni, per l’Hangar Bicocca di Milano, che si conferma una tra le realtà per il contemporaneo più interessanti, coerenti ed efficienti d’Italia. Non un caso così frequente, per i musei d’Italia, che tra incertezze di bilancio, turnover politici e vincoli amministrativi, fanno fatica a superare l’esercizio dell’improvvisazione. In […]

Pronto il piano espositivo dei prossimi tre anni, per l’Hangar Bicocca di Milano, che si conferma una tra le realtà per il contemporaneo più interessanti, coerenti ed efficienti d’Italia. Non un caso così frequente, per i musei d’Italia, che tra incertezze di bilancio, turnover politici e vincoli amministrativi, fanno fatica a superare l’esercizio dell’improvvisazione. In questo caso il palinsesto, per altro di spessore, è già servito. Con tutti i vantaggi relativi, tra organizzazione e comunicazione.
Vicente Todolí, dal 2013 Direttore Artistico dell’istituzione milanese, ha annunciato un calendario mostre che arriva fino a fine 2018. “Lavorare con gli spazi industriali di HangarBicocca è una sfida”, ha spiegato. “Non abbiamo cercato di modificarli creando un white cube, ma di enfatizzare le caratteristiche uniche di questo luogo. Abbiamo concepito un programma che comprende artisti ai quali non sia ancora stata dedicata una retrospettiva in Italia. Non inseguiamo i modelli già esistenti, ma tentiamo di proporne di nuovi, realizzando intere mostre site-specific e non opere site-specific, come accade per la Turbine Hall, per Monumenta, per il Grand Palais”.

Juan Muñoz, The Wasteland, 1986 - Courtesy Fondazione HangarBicocca, Milan; The Estate of Juan Muñoz, Madrid - photo Attilio Maranzano

Juan Muñoz, The Wasteland, 1986 – Courtesy Fondazione HangarBicocca, Milan; The Estate of Juan Muñoz, Madrid – photo Attilio Maranzano

GRANDI NOMI, PER TRE ANNI E 10MILA MQ DI EVENTI INTERNAZIONALI
Nello spazio espositivo maggiore, quello delle “Navate” (9.500 mq) si alterneranno: dal 22 ottobre 2015 al 14 febbraio 2016, la personale di Philippe Parreno  “Hypothesis”, curata da Andrea Lissoni; subito dopo “Doubt”, con alcune tra le più importanti installazioni di Carsten Höller, curata da Todolì; tra settembre 2016 e gennaio 2017, Kishio Suga, figura di riferimento del gruppo giapponese di fine anni Sessanta Mono-ha; da febbraio a maggio una mostra sullo straordinario scultore di Varsavia Miroslaw Balka; tra giugno e novembre 2017 un momento tutto italiano, con Lucio Fontana e i suoi  Ambienti Spaziali, evento curato da Todolí, Marina Pugliese e Barbara Ferriani; da dicembre ad aprile 2108 sarà a volta di una retrospettiva su Matt Mullican.
In contemporanea altri tre eventi, negli spazi dello “Shed” (1.400 mq): Petrit Halilaj (2 dicembre 2015 – 13 marzo 2016), artista che nel 2013 rappresentò il Kosovo alla Biennale di Venezia; Laure Prouvost (ottobre 2016 – febbraio 2017), vincitrice del Turner Prize nel 2013; Maria Nordman (marzo 2017 – luglio 2017), con un progetto site specific a cura di Roberta Tenconi e Sandra Guimarães.
Pronto anche il piano dei progetti speciali, realizzati in collaborazione con altre istituzioni, per il prossimo biennio. Dall’ampliamento a settembre dell’installazione permanente de “I Sette Palazzi Celesti” (2004) di Anselm Kiefer, con quattro nuovi dipinti e una scultura lasciati in comodato all’Hangar, al progetto di arredo urbano ideato da Céline Condorelli per l’ingresso della Fondazione, passando per “Architecture as Art”, mostra a cura dell’architetto Pierluigi Nicolin dedicata al rapporto tra architettura e arte.
Intanto ultime settimane per godersi le monumentali sculture di Juan Muñoz, in mostra fino al 30 agosto 2015, e le opere di Damián Ortega, fino al prossimo 8 novembre.

– Helga Marsala

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, editorialista culturale e curatrice. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a lungo,…

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