Parigi si difende bene nell’asta del contemporaneo di Sotheby’s. Non sarà New York, ma porta a casa 28,4 milioni di euro. Numeri soddisfacenti anche per l’arte moderna
Sotheby’s festeggia a Parigi il totale più alto raggiunto da un’asta di arte contemporanea in Francia, da quando dieci anni fa la casa d’aste inglese ha messo radici per il contemporaneo anche nella Ville Lumière. Nelle aste del 2 e del 3 giugno, sono state battute opere per un totale di 28,4 milioni di euro, […]
Sotheby’s festeggia a Parigi il totale più alto raggiunto da un’asta di arte contemporanea in Francia, da quando dieci anni fa la casa d’aste inglese ha messo radici per il contemporaneo anche nella Ville Lumière. Nelle aste del 2 e del 3 giugno, sono state battute opere per un totale di 28,4 milioni di euro, con 8 lotti aggiudicati sopra il milione e solo il 6% di invenduto.“Scegliere il mercato parigino per vendere artisti di portata internazionale è stato un rischio ripagato abbondantemente. A dimostrazione che i grandi numeri per i capolavori dell’arte contemporanea possono essere raggiunti anche a Parigi”, ha dichiarato Stefano Moreni, a capo del dipartimento di arte contemporanea della capitale francese dal 2011. Quasi il 70% dei lotti sono stati battuti per una cifra superiore alle stime precedenti la vendita e, inoltre, sono stati segnati tre record in Francia per On Kawara, Lee Ufan e Zao Wou-Ki, raramente apparsi nel mercato francese.
Non ha deluso neanche l’asta dedicata all’arte impressionista e moderna che ha toccato i 17,5 milioni di euro. Uno dei momenti salienti della vendita è stato il record – raggiunto per la quarta volta in Francia – del simbolista belga Léon Spilliaert: il suo acquerello La buveuse d’absinthe del 1907 andrà ad arricchire la Fondation Roi Baudouin for the Musée des Beaux-Arts de Gand per la cifra di 483 mila euro.
Grande fremito dei collezionisti in sala per sette raffinati disegni di nudi ieratici firmati da Amedeo Modigliani e provenienti dalla collezione Paul Alexandre. Hanno infine coronato la vendita gli oltre 3 milioni di euro dell’autoritratto del 1965 diPicasso Homme au maillot e i 507 mila aggiudicati per un raro disegno di Man Ray del 1919.
– Marta Pettinau
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