Dancity Festival, a Foligno il GRUPPO R, al secolo (Come) Achille e Maria Giuliana Picchio, vince la seconda edizione dell’Open Call Possible Realities
“La capacità di interpretare il tema dell’Open Call attraverso una lettura originale e capace di coinvolgere – allo stesso tempo – competenze al di fuori dell’universo strettamente artistico dando vita ad un lavoro installativo correttamente congeniato ed inserito negli spazi storici del Palazzo”. Queste le motivazioni in base alle quali il GRUPPO R (progetto formatosi […]
“La capacità di interpretare il tema dell’Open Call attraverso una lettura originale e capace di coinvolgere – allo stesso tempo – competenze al di fuori dell’universo strettamente artistico dando vita ad un lavoro installativo correttamente congeniato ed inserito negli spazi storici del Palazzo”. Queste le motivazioni in base alle quali il GRUPPO R (progetto formatosi nel 2015 per esplorare le possibilità del linguaggio matematico e i codici delle arti visive, composto da (Come) Achille e Maria Giuliana Picchio – rispettivamente artista e insegnante di matematica) si è aggiudicato la seconda edizione dell’Open Call Possible Realities, nell’ambito del Dancity Festival di Foligno.
A decretare il risultato una giuria di esperti composta da Paola Capata (MONITOR, Roma), Carla Capodimonti (Dancity Festival, Foligno), Maurizio Coccia (Palazzo Lucarini Contemporary, Trevi), Silvano Manganaro (Fondazione Volume!, Roma), Pierluigi Metelli (collezionista / Attack Festival, Foligno), Marta Silvi (storica dell’arte e curatrice indipendente, Roma), Massimiliano Tonelli (Artribune, Roma). L’opera presentata da GRUPPO R (Fattore soggettività 192/2 x 142/2) consiste nella realizzazione di un libro guida e di due tavole sinottiche, nelle quali vengono riportate formule e grafici riferiti allo studio, tramite metodo razionale, delle infinite interpretazioni della realtà che ci circonda.
Il vincitore si aggiudica un premio di 500 euro e una partecipazione esclusiva all’interno del calendario delle attività dell’Associazione Culturale Dancity, nell’anno 2015/2016. La giuria ha inoltre attribuito una menzione speciale al lavoro di Andrea Abbatangelo “per l’uso accorto di materiali d’archivio e capacità di interpretarli cogliendo il tema dell’iniziativa”.
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