I Musei Vaticani, come non li avete mai visti. Di notte, e in musica: per tutto luglio e poi fino a ottobre, porte aperte ogni venerdì sera
I Musei Vaticani aprono le loro porte al tramonto. Fuori dai consueti orari di visita, un ricco viaggio attraverso la sala delle Carte Geografiche e degli Arazzi, con soste più o meno lunghe davanti il Laocoonte o Raffaello per approdare alla Cappella Sistina di Michelangelo. Fino al 31 luglio – e poi dal 4 settembre […]
I Musei Vaticani aprono le loro porte al tramonto. Fuori dai consueti orari di visita, un ricco viaggio attraverso la sala delle Carte Geografiche e degli Arazzi, con soste più o meno lunghe davanti il Laocoonte o Raffaello per approdare alla Cappella Sistina di Michelangelo. Fino al 31 luglio – e poi dal 4 settembre al 30 ottobre – sono visitabili tutti i venerdì dalle 19 alle 23 il Museo Gregoriano Egizio, il Museo Pio Clementino, le Gallerie Superiori (Candelabri, Arazzi e Carte Geografiche), le Stanze di Raffaello, l’Appartamento Borgia, la Collezione Arte Religiosa Moderna e la Cappella Sistina. Saranno eccezionalmente visibili al pubblico anche le Sale di S. Pio V con le ceramiche medievali e rinascimentali e i Mosaici Minuti. Prende così il via anche la prima edizione de La Musica dei Musei, rassegna concertistica frutto della collaborazione tra i Musei Vaticani, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, La Banda dell’Esercito Italiano e il Comitato Nazionale Italiano Musica (CIDIM) con un programma di concerti che spazieranno dalla grande musica classica fino al jazz, dalla musica popolare fino alle grandi colonne sonore cinematografiche in quattordici imperdibili esibizioni.
“Non esiste in nessuna parte del mondo”, ha commentato il Direttore dei Musei Vaticani Antonio Paolucci, “un auditorium affrescato da Michelangelo e Raffaello, arredato con le sculture greche e romane, illuminato dalla luce di una luna che si nasconde dietro la Cupola di San Pietro”. Tutte le esibizioni avranno inizio alle 20,30 e saranno ospitate nella cornice del Cortile della Pigna. Gli eventi avranno una durata di circa sessanta minuti, lasciando così il tempo agli spettatori di poter proseguire la visita nei vari settori dei Musei, Cappella Sistina inclusa. Ci saranno anche tour tematici che condurranno i partecipanti in un viaggio alla scoperta dell’immagine della musica e dei suoi strumenti nella storia del pensiero e della pratica musicale. Le Visite Musicali sono articolate lungo tre differenti percorsi: Il Museo Gregoriano Profano e il Museo Pio-Clementino: testimonianze musicali del mondo antico; La Pinacoteca: musica da vedere; L’Appartamento Borgia e la Collezione d’Arte Religiosa Moderna: immagini e rimandi musicali.
– Michele Luca Nero
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